Il futuro di Scampia dopo le Vele
Sabato 12 Maggio alle ore 10 ritorna a Scampia il ‘viaggio’ nelle periferie napoletane della decima edizione de “Il Sabato delle Idee”, il pensatoio progettuale fondato dallo scienziato Marco Salvatore che ha messo in rete alcune delle migliori eccellenze scientifiche, accademiche e culturali della città di Napoli.
L’appuntamento sarà anche stavolta nell’auditorium “Giuseppe Esposito” dell’Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris, una grande eccellenza del sistema scolastico campano, proprio nel cuore delle vele di Scampia, con quasi duemila studenti provenienti da diversi comuni del napoletano e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall’elettronica all’automazione. A dicembre era partito proprio dal Ferraris il progetto del Sabato delle Idee di valorizzazione delle periferie napoletane che sta provando a mettere in rete le eccellenze della periferia cittadina (spesso poco conosciute) con i grandi poli formativi del centro di Napoli. Sabato a Scampia con gli studenti del Ferraris ci saranno anche gli studenti dell’Istituto Scolastico “Sannino-De Cillis” di Ponticelli, che con il Sabato delle Idee hanno avviato un progetto di studio sui valori di partecipazione civica sanciti dalla carta costituzionale, alcuni dei migliori allievi del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” riuniti nell’Ensemble di Clarinetti Panarmònia diretta dal Maestro Giovanni De Falco, una rappresentanza di ex allievi eccellenti della Scuola di Giornalismo “Suor Orsola Benincasa” e i Rettori dell’Università Suor Orsola Benincasa e dell’Università Federico II, Lucio d’Alessandro e Gaetano Manfredi, che rappresentano anche il vertice della Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
“Il Sabato delle Idee anche sul tema delle periferie vuole evolversi da incubatore di idee a sollecitatore di azioni: quelle azioni, urbanistiche e culturali sollecitate nei precedenti incontri da una platea studentesca fiduciosa e reattiva, che ci ha trasmesso un grande entusiasmo e un’importante iniezione di fiducia sulla speranza di rilanciare Napoli partendo dai suoi serbatoi meno utilizzati”. Così Marco Salvatore, direttore scientifico dell’IRCSS SDN presenta gli obiettivi del nuovo progetto del Sabato delle Idee. “Sullo sfondo delle Vele da abbattere – evidenzia Salvatore – la cultura sta diventando la stella polare della riqualificazione urbana e sociale di Scampia come dimostrano le recenti aperture di librerie e biblioteche e la rinata sensibilità per le opportunità paesaggistico-storiche, in un quartiere che vanta il 60% del verde pubblico complessivo dell’intera città di Napoli, e che può esibire non pochi reperti archeologici di epoca romana”. Il Sabato delle Idee ha deciso, quindi, di costituire un Osservatorio stabile sul rilancio di Scampia e delle periferie napoletane per monitorare lo sviluppo di una progettualità concreta attorno alle tante idee importanti raccolte tra i giovani.
La riflessione del Sabato delle Idee, coordinata dal responsabile della redazione napoletana del quotidiano “La Repubblica”, Ottavio Ragone, ripartirà dall’intervento dell’assessore comunale all’urbanistica Carmine Piscopo, in merito al cronoprogramma dell’abbattimento delle Vele che agli inizi di Aprile ha registrato la chiusura del bando per l’assegnazione dei lavori di abbattimento della Vela Verde. Del futuro di Scampia dopo l’abbattimento delle Vele discuteranno al tavolo del Sabato delle Idee l’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, l’assessore al Lavoro del Comune di Napoli, Enrico Panini, il Procuratore Capo della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, il dirigente dell’Istituto Galileo Ferraris, Alfredo Fiore, lo scrittore Maurizio Braucci, direttore artistico del progetto di Teatro-Pedagogia “Arrevuoto” e sceneggiatore del film “Gomorra” di Matteo Garrone, l’attrice Gina Amarante, tra i grandi protagonisti di “Gomorra La Serie” nel ruolo di Maria, la fidanzata di Enzo Sangue Blu e Padre Fabrizio Valletti, fondatore del Centro di Formazione culturale e professionale “Alberto Hurtado” di Scampia.