HSE SYMPOSIUM 2019: Concorso di idee che premia l’innovazione
Aperto fino a tutto maggio il “concorso di idee” su progettazione ed innovazione del settore. Ad ottobre, venerdì 25 e sabato 26, i massimi esperti italiani si incontrano a Napoli per l’evento, unico in Italia, ideato ed organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Napoli “Federico II”, dall’Associazione Europea per la Prevenzione, insieme a Ebilav, Fondolavoro e agli Ordini Professionali.
Aperto fino a tutto maggio il “concorso di idee” su progettazione ed innovazione del settore. Ad ottobre, venerdì 25 e sabato 26, i massimi esperti italiani si incontrano a Napoli per l’evento, unico in Italia, ideato ed organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Napoli “Federico II”, dall’Associazione Europea per la Prevenzione, insieme a Ebilav, Fondolavoro e agli Ordini Professionali.
Salute, Sicurezza sul lavoro e Ambiente ma anche innovazione, aggiornamento, formazione e spazio alle idee dei giovani ricercatori. E’ la mission dell’HSE Symposium, evento nazionale organizzato, a Napoli per il secondo anno consecutivo, dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università “Federico II” e dall’Associazione Europea per la Prevenzione, con il supporto di Fondolavoro, di Ebilav e di numerosi Ordini Professionali nazionali e territoriali.
Presentato in conferenza stampa all’AGIS di Napoli rappresenta “una occasione di confronto e di sviluppo – sottolinea Vincenzo Fuccillo, presidente di Assoprevenzione – necessaria per un mondo del lavoro in assoluto fermento. Per questo motivo una particolare attenzione è dedicata al lavoro di ricerca e di innovazione, soprattutto a quello proposto dai giovani”. Ad essi, tecnici e ricercatori, è riservato un “concorso per idee” attivato da HSE Symposium che accoglierà (fino al 31 maggio 2019 ) progetti e proposte di innovazione sul tema.
“Tutti gli studi selezionati dalla Commissione Scientifica – aggiunge Carlo Parrinello, presidente di Fondolavoro – saranno oggetto di pubblicazione e quelli proposti dagli under 35 formati negli Atenei italiani concorreranno anche all’assegnazione di borse di studio istituite da Ebilav e Fondolavoro”.
Il Simposio, unico in Italia nel suo genere, annuncia la sua seconda edizione per venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2019, presso l’Aula Magna “Gaetano Salvatore” della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II.
“Per il secondo anno di seguito – aggiunge Luigi D’Oriano, presidente di Ebilav – saremo presenti al fianco delle Università a sostegno di questa pregevole iniziativa. C’è grande necessità di eventi come l’HSE Symposium, capaci di dare finalmente una spinta all’innovazione e di promuovere il lavoro e le idee delle nuove generazioni, non solo per il mondo imprenditoriale, ma per tutto il sistema sociale.”
L’iniziativa nasce per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro e promuoverne l’innovazione tecnologica, strutturale e procedurale, e unisce nella due giorni programmata a Napoli le esperienze e le proposte dei massimi organismi nazionali, accogliendo gli interventi
dei rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche, degli Atenei, Ordini Professionali, Organismi di Tutela e Controllo nonché dei delegati di numerose Aziende del settore.
Health, Safety and Environment: Salute, Sicurezza ed Ambiente sono i temi affrontati nel corso dei lavori che in questa seconda edizione sono definiti attraverso tre focus ben precisi: evoluzione del lavoro e orizzonti normativi; formazione 4.0; innovazione: verso il futuro. Saranno preceduti da un primo momento di discussione, nel focus introduttivo “Lavoro Sicuro”, in cui si fornirà alla platea un’istantanea sul mondo del lavoro in Italia, dai dati ISTAT e INAIL alle nuove iniziative di contrasto alle “morti bianche” e ai disastri ambientali.
“L’HSE Symposium 2019 – conclude il Prof. Umberto Carbone del Dipartimento Sanità Pubblica Università “Federico II” – di fatto sintetizza un fondamentale momento di scambio e di bilancio, aperto al pubblico ed ai media, in cui il costante lavoro di studio e di analisi condotto sul campo giorno dopo giorno, trova la possibilità di trarre le dovute conclusioni e di fornire nuove linee di indirizzo per affrontare i delicati passaggi legati alla salute, alla sicurezza sul lavoro ed all’ambiente”.