Half City Marathon a Napoli
Una mezza maratona di respiro internazionale, alla Mostra d’Oltremare, punto di partenza ed arrivo, dopo aver portato migliaia di runners in giro per 21,097 km nei luoghi più belli e iconici della città, sono più di mille e cinquecento gli atleti stranieri, sessantacinque i paesi rappresentati.
Una mezza maratona di respiro internazionale, alla Mostra d’Oltremare, punto di partenza ed arrivo, dopo aver portato migliaia di runners in giro per 21,097 km nei luoghi più belli e iconici della città, sono più di mille e cinquecento gli atleti stranieri, sessantacinque i paesi rappresentati.
Straordinari i tempi dei vincitori della 7^ Napoli City Half Marathon, gara insignita del Bronze Label World Athletics.
Sfuma di pochissimi secondi il sogno degli organizzatori di rompere il muro dell’ora, l’impresa è solo sfiorata dal keniano Henry Rono (Team RunCzech) che vince la Napoli City Half Marathon in 1h00’04”, mentre tra le donne è la seconda mezza maratona italiana di sempre.
Cancellato il 1h00’12” fatto nel 2018 dal connazionale Abel Kipchumba, oggi splendido in seconda posizione con un 1h00’35”, podio tutto di matrice keniana grazie a Evans Kipkorir Cheruiyot che arriva appena dietro in un altrettanto velocissimo 1h00’42”.
Primo italiano al traguardo di questa Napoli City Half Marathon è Francesco Quarato (Team Pianeta Sport Massafra) che si è piazzato al quindicesimo posto in 1h09’35” migliorando il primato personale di circa un minuto.
Podio femminile che racconta di internazionalità e di alto livello, 1h06’47” è il tempo finale della keniana Viola Cheptoo, seconda è l’etiope Birho Adhena Gidey con uno splendido 1h07’57” oggi all’esordio, terza è la sudafricana Glenrose Dimakatso Xaba che chiude in 1h09’30”, anche lei al primato personale (1h09’47” il precedente) sulle strade partenopee.
Gara femminile che rimarrà nella storia della Napoli City Half Marathon e delle mezze maratone del mondo, la keniana Viola Cheptoo che dimostra con questo tempo il percorso di Napoli è davvero velocissimo oltre che splendido, record che era di 1h08’38” fatto nel 2018 dalla Eshete Shitaye, è la seconda mezza maratona di sempre sul suolo italiano per questa ragazza che nel 2016 ha partecipato alle Olimpiadi di Rio in pista nei 1500 metri e oggi ha debuttato sui 21,097 km: “Adoro sempre di più correre su strada rispetto alla pista, questa città e questa gara me la ricorderò per sempre, mi sentivo di poter correre su questi tempi e so che posso fare ancora meglio”.
Prima italiana, nona assoluta, la pugliese Rosalba Console (Fiamme Gialle) in 1h17’11”, molto emozionata al traguardo: “E’ stata per me una gara intesa come allenamento, non ho la preparazione dei giorni migliori, ma era importante esserci per diversi motivi, intanto era più di un anno che non mettevo un pettorale, il 2019 è stato un anno difficile con due gravi infortuni qualche mese fa è mancato anche mio padre, questa gara è dedicata a lui che mi ha sempre seguito ovunque.
Questo 2020 credo che sarà il mio ultimo anno di carriera agonistica, vorrei godermelo al meglio con tante gare per lasciare con il sorriso i momenti più belli della mia carriera sono stati il 2° posto alla Maratona di Parigi e l’aver fatto due Giochi Olimpici.
Oggi ho voluto anche esserci perché ho partecipato per il Trofeo Napoli ConCORRE per la legalità promosso dalla Guardia di Finanza”.