EDITORIA, NUOVE SOCIALITA’ LANCIA IL PIANO REGIONALE PER L’INFORMAZIONE

“Un Piano regionale per l’informazione per rilanciare la strategicità del settore per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e a salvaguardia dei livelli occupazionali”. E’ la proposta lanciata oggi da Nuove Socialità, Associazione culturale, editrice della omonima testata giornalistica web, nel corso del Forum su “L’informazione e l’Innovazione tecnologica per la crescita culturale e sociale del territorio”.  Con il pensiero rivolto ai “colleghi francesi di Charlie Hebdo uccisi dalla furia omicida dei combattenti islamici che vogliono uccidere la libertà di espressione e la democrazia” e con la partecipazione di autorevoli addetti ai lavori,sia a livello professionale che istituzionali, nel Forum sono state poste sul tappeto le diverse problematiche del settore attanagliata dalla crisi e alle prese con l’evoluzione tecnologica che impone nuovi strumenti e nuovi modelli ed una costante sfida per la qualità dell’informazione e per la tensione deontologica di giornalisti e operatori a vario titolo del mondo dell’informazione.

“La Regione Campania deve fare di più per l’editoria e per il mondo dell’informazione in generale, attraverso una iniziativa legislativa regionale che dia vita ad un Piano regionale per l’informazione ed ad un fondo che possa supportare l’editoria e l’emittenza radiotelevisiva locale collegando i contributi alle assunzioni effettive e durature, alla formazione e all’aggiornamento di questi professionisti  e  alla innovazione tecnologica” – ha spiegato Ronghi.

Dal confronto, moderato dalla giornalista Gabriella Peluso e che ha visto la partecipazione del Presidente dell’Ordine Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, del Presidente Comitato Regionale per le Comunicazioni Lino Zaccaria, del Rappresentante Aeranti-Corallo Fabrizio Berrini, del Presidente Università Telematica Pegaso Danilo Iervolino, del Social Media Manager Stanislao Montagna, e del Commissario di Agcom Antonio Martusciello, sono emerse proposte s supporto del settore: agevolazioni per l’acquisto di abbonamenti internet a quotidiani, il rilancio della vertenza nei confronti del Governo contro il taglio delle risorse alle Agenzie di Stampa, incentivi per ammodernare gli impianti e  acquistare nuove tecnologie; incentivi alle imprese che investono in pubblicità. E, ancora: l’attivazione di un tavolo istituzionale presso il Dipartimento Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico per focalizzare le esigenze delle aziende e le possibile linee di intervento anche con i fondi comunitari e per individuare linee di finanziamento tax credit sugli investimenti pubblicitari incrementali ovvero un incentivo per le aziende che investono in pubblicità. Una speciale riflessione ha riguardato la centralità dell’istruzione universitaria affinchè,  attraverso l’innovazione tecnologica, possa essere più aderente alle esigenze dei giornalisti e degli operatori del mondo dell’informazione e contribuire ad un sempre più elevato livello qualitativo dell’informazione e alla crescita della cultura.

Ulteriori proposte di Nuove Socialità riguardano poi il rafforzamento del ruolo dei Comitati Regionali per le Comunicazioni anche per favorire approfondimenti volti ad interventi legislativi regionali per l’innalzamento della qualità produttiva del sistema della comunicazione locale, il più massiccio investimento sulla comunicazione istituzionale, la valorizzazione degli Uffici Stampa quali strumenti per favorire trasparenza, democrazia e partecipazione volti a migliorare il rapporto tra cittadini, istituzioni e politica.

About Author

Dì la tua...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.