Donazione di materiali di merceria per le future “sarte” di Goraždevac (Kosovo)
Personale del contingente italiano impiegato in Kosovo nell’operazione K-FOR ha effettuato una donazione di materiali di merceria in favore di una ONG attiva in Goraždevac/Gorazhdec.
Goraždevac/Gorazhdec è un piccolo villaggio che ricade nell’area di competenza del Multinational Battle Group West (unità multinazionale a guida italiana) di K-FOR, abitato prevalentemente da popolazione di etnia serba che vive in condizioni di notevoli difficoltà, specie in termini di inserimento nel mondo del lavoro. L’ONG “Briga”, attiva in Kosovo da più di dieci anni, si occupa di creare dei possibili sbocchi occupazionali per le donne di questo villaggio e di quelli limitrofi, insegnando loro tecniche di sartoria artigianale e confezionamento di abiti etnici.
È in questo contesto che il CIMIC Italiano ha deciso di acquistare diversi materiali di merceria e donarli all’ONG “Briga”, come segno concreto della collaborazione tra le unità italiane, da sempre attente alle esigenze di coloro che vivono situazioni di disagio, e le popolazioni locali, a qualunque etnia essi appartengano: l’imparzialità è infatti uno dei fondamenti della risoluzione ONU n° 1244, da cui discende il mandato della missione K-FOR e di conseguenze tutte le attività dei militari italiani impiegati in Kosovo.
All’attività erano presenti anche 20 studenti dell’università Luiss di Roma: da 4 anni a questa parte c’è difatti un’intensa collaborazione tra lo Stato Maggiore dell’Esercito e gli studenti dell’ateneo impegnati in facoltà del ramo delle scienze internazionali, politiche e giuridiche, al fine di fornire agli universitari una maggiore consapevolezza su come vengono condotte le operazioni che vedono impiegate le Forze Armate italiane nei vari teatri, che impongono sempre più una collaborazione tra forza di intervento militare e specialisti in settore diplomatico, internazionale e giuridico.