Dal Tevere all’Arenile, il blues senza confini di Alex Britti
“In nome dell’amore Volume I” è l titolo dell’ultimo lavoro (l’ottavo in carriera) del chitarrista e cantautore romano Alex Britti, in tour dall’inizio dell’anno per promuovere il suo nuovo album (uscito lo scorso 20 novembre). Sabato 10 settembre il disco è stato presentato nella magica cornice dell’Arenile di Bagnoli in un virtuoso e simbolico viaggio che dalle sponde Tevere ha condotto Britti sulle rive incantate del Golfo di Pozzuoli.
Accompagnato da Fabrizio Sciannameo al basso e da Manuel Moscaritolo alla batteria, l’artista laziale ha offerto alla platea di fan e appassionati un vasto repertorio musicale condito di sonorità elettroniche senza dimenticare, però, l’anima pop che ha dato notorietà a classici come “Oggi sono io”, “Mi piaci”, “La vasca” e i brani stessi dell’ultimo disco.
In un clima di grande festa, il sound particolare di Britti ha dato la possibilità di mettere in risalto il virtuosismo degli esecutori e nello stesso tempo ha lasciato spazio all’improvvisazione, da sempre anima pura e viva del blues d’autore.
Per il suo ultimo lavoro, arrivato a due anni di distanza da “Bene così” e dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, l’artista capitolino ha dunque deciso di dare una svolta alla sua “impronta” musicale, abbandonando la chitarra acustica per quella elettrica, ma mantenendo comunque la vena pop che lo ha da sempre contraddistinto.