Concerto per pianoforte e fugaci apparizioni allegoriche
Una raccolta delle esperienze professionali maturate nel corso degli anni. Un concerto che unisce più stili, dal jazz al classico, e incursioni artistiche di varia natura.
L’Associazione Musica libera presenta, domenica 19 marzo alle ore 11, il maestro Mimmo Napolitano alla Domus Ars di via Santa Chiara, Napoli.
Filo conduttore la musica. L’introduzione dei singoli brani è affidata alle immagini. E poi c’è la Poesia, l’Amicizia, l’Amore, il Sogno; pensieri del compositore che si materializzano, in vario modo, durante il concerto.
“Chopin, Khachaturian, Debussy, le musiche da film di Nino Rota, il pianismo di Evans, Jarrett e Petrucciani, le canzoni napoletane, le mie composizioni – racconta Mimmo Napolitano. – Ho sentito il bisogno di fare una sintesi delle tante e diverse esperienze musicali della mia vita professionale e le ho tradotte in un concerto: Concerto per pianoforte e fugaci apparizioni allegoriche. Sì, perché porto in scena non solo la musica ma anche i pensieri che affollano la mente di un musicista mentre studia, mentre è in scena o mentre prepara un concerto”.
“E allora – conclude il maestro – un ringraziamento infinito agli amici artisti che hanno accettato di materializzarsi nell’allegoria di tali pensieri, impreziosendo quello che, altrimenti, sarebbe stato «solo un concerto per pianoforte solo». Renata Fusco (la Poesia) Adriano Falivene (il Sogno) Peppe Di Colandrea (la Musica) Annalisa Tatangelo (l’Amore) Marco Traverso (l’Amicizia) Corale Giubileo e Filomena Scala (i Pensieri) Maurizio Magnetta (l’Immagine)”.
Il concerto si inserisce nella stagione musicale dell’Associazione Musica Libera che, da anni, mira a valorizzare e promuovere la musica sul territorio soprattutto degli artisti campani.
Mimmo Napolitano, diplomato in Pianoforte, Composizione e Jazz presso il Conservatorio di Napoli, collabora con i più importanti teatri italiani – San Carlo, Alla Scala, Donizetti, Piccinni – come pianista e compositore. Fondamentali per la sua formazione sono state le esperienze con Roberto De Simone, Bruno Tommaso, Edoardo Sanguineti. L’oratorio per soli, coro e orchestra Canto e scanto per San Gennaro è stato rappresentato più volte nell’arco di 10 anni. È stato pianista e compositore in progetti discografici tra cui Valsa de Euridice (ed. RAITRADE) Padrone d’ ‘o mare tributo a Salve D’Esposito (autore di Anema e core), televisivi come Cento e non li dimostra programma celebrativo dedicato a Nino Taranto con l’orchestra di musica leggera della RAI di Napoli, e teatrali tra cui Senza Impegno con Maurizio ed Antonio Casagrande , Ci sragiono prego e campo e Beggar’s Kappelmeister per il Napoli Teatro Festival. È stato pianista solista ed in orchestra per Pergolesi in Olimpiade di Roberto De Simone e per Opera da tre soldi di Brecht e Weill, per il Teatro San Carlo di Napoli. È stato pianista ed arrangiatore per lo spettacolo Memento/momento per Sergio Bruni, con Nino D’Angelo al Teatro San Carlo. Collabora, come pianista e arrangiatore, a tre spettacoli con l’attrice Lalla Esposito: Nino, dedicato all’amico magico Nino Rota, ’e primme vase tuoje ll’aggio avute io, su Raffaele Viviani, e Smile sulle più celebri colonne sonore cinematografiche. Di recente è uscito il suo primo lavoro discografico su rielaborazioni per otto voci di canti popolari italiani dal titolo “Vox Populi” (ed. Gidartist). Attualmente sta riprendendo l’attività di pianista solista, portando in concerto brani originali ed elaborazioni di brani del repertorio jazzistico e popolare.
L’Associazione Culturale Musica Libera nasce con un intento preciso: diffondere le attività musicali a 360° nelle diverse modalità d’espressione. Nei suoi venti anni di attività ha favorito, stimolato e prodotto attività finalizzate alla diffusione e all’insegnamento della cultura musicale. La scuola dell’associazione, infatti, ha formato molti giovani professionisti. Oggi, Musica Libera si propone non solo di incoraggiare le suddette attività sviluppando dei percorsi di crescita professionale specializzata per i suoi giovani allievi, ma anche di favorire lo sviluppo di attività culturali e musicali in genere, intessendo rapporti di sinergia con tutte le altre arti per raggiungere un più alto obiettivo: rendere la cultura fruibile da tutti cominciando dal nostro futuro, i giovani.