Commemorazioni Grande Guerra, all’Auditorium di Roma in ricordo di Caporetto

Nell’ambito del progetto “L’Esercito rESISTE”, legato alle commemorazioni del centenario della Grande Guerra per l’anno 2017, si è tenuto, nella Sala “Sinopoli” dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, lo spettacolo teatrale e musicale dal titolo “Caporetto: nasce l’Italia”, che ha visto la presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico oltre a numerose autorità civili, religiose e militari.

Particolarmente apprezzato lo spettacolo teatrale, nel corso del quale gli attori Massimo Reale, Edoardo e Silvia Strano hanno dato vita a un susseguirsi di testi, musiche e suoni della Grande Guerra. Gli attori hanno così affrontato il tema del conflitto bellico e raccontato, con delicatezza e rigore, i fatti di Caporetto attraverso le lettere e le testimonianze di uomini e donne, soldati e persone comuni, che vissero quei momenti tragici ed eroici della storia del nostro Paese. La Banda dell’Esercito e il Coro dell’Associazione Nazionale Alpini sezioni di Roma hanno accompagnato le letture con l’esecuzione di un repertorio di brani musicali.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, nell’omaggiare gli ospiti e nel tratteggiare le attività in cui oggi è impegnato l’Esercito,  ha detto “La scelta di servire in armi il Paese significa essere pronti a mettersi in gioco, con orgoglio e convinzione, per la comunità nazionale, per l’Italia e soprattutto per i valori democratici che essa difende e promuove a favore degli ultimi e degli indifesi in ogni parte del mondo”

La manifestazione si è conclusa con l’Inno nazionale eseguito dalla Banda musicale dell’Esercito.

 Il 2017 è il terzo anno dedicato alle commemorazioni per il centenario della Grande Guerra. Così come avvenuto negli anni scorsi con “L’Esercito marciava…” e “L’Esercito combatte”, la Forza Armata ha voluto realizzare una serie di attività ed eventi su tutto il territorio nazionale volti a favorire presso le giovani generazioni e verso cittadinanza in generale, la conoscenza dell’evento bellico che ha segnato la nostra nazione e ha contribuito alla costruzione dell’identità nazionale.

Il 1917 fu l’anno della ritirata di Caporetto, della crisi economica, il periodo più duro della guerra, ma fu anche l’anno in cui l’Esercito Italiano dimostrò una grande capacità di resistenza, l’anno in cui fu costituita la linea di difesa lungo il Piave, punto di partenza e chiave di volta della successiva vittoria della guerra. Da qui l’idea di chiamare il progetto generale delle attività legate alla commemorazione della Grande Guerra per il 2017 “L’Esercito rESISTE”, perché oggi come ieri, l’Esercito “esiste”, “resiste” nel tempo e “continua” la sua opera di difesa della Patria e per la sicurezza dei cittadini.

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