Enogastronomia

Torna la gara culinaria DiVino Etrusco, aperte le iscrizioni

A Tarquinia torna il DiVino Etrusco – nel centro storico dalla città dal 19 al 23 agosto prossimi – e con esso anche la gara gastronomica tra cibo e cultura dedicata ai tanti appassionati di cucina e di enogastronomia che non svolgano attività professionale nel settore ma che vogliano cimentarsi in una sfida tra pentole e fornelli.

Sirena d’Oro: Umbria e Lazio vincono l’edizione 2020

Cm Centumbrie di Agello (Pg) e Quattrociocchi di Alatri (Fr) si aggiudicano il primo premio Sirena d'oro. Riconoscimenti anche per Ortoplant di Giovinazzo (Ba), Franci di Montenero d’Orcia (Gr) e Pietrabianca di Casal Velino (Sa). Premi speciali alla Campania e alla Puglia e alle produzioni di Israele e Giappone. Cerimonia via web per le norme sull'emergenza sanitaria.

Da Napoli arriva il Mokamisù

Vincenzo Ferrieri, patron di "SfogliateLab" e inventore della Sfogliacampanella (la sfogliatella riccia con il cuore di babà), in vista dell'apertura di un suo secondo bar - pasticceria lanica il "Mokamisù": il tiramisù, fatto secondo la ricetta classica, servito all'interno di una moka, la caffettiera più amata dagli italiani e il "must have" di tutte le case napoletane.

Riapre ad Acerra il “Bacalajuo”

Ha riaperto dopo il lockdown a pochi passi dal Castello di Acerra il “Bacalajuò” ristorante fondato da Luigi Esposito un paio di anni fa che farà parlare di sé per la rivisitazione in chiave moderna di un classico della cucina campana il baccalà e lo stoccafisso ovvero il merluzzo gadus Morhua che sotto le sapienti mani dello chef Arona “Ronny” Santoliquido e del suo staff, danno nuova vita a questo pesce prelibato.

Olio Basso conquista la Polonia

Un importante riconoscimento quello ottenuto dall’azienda irpina Olio Basso che si è aggiudicata la decima edizione del concorso "Golden Receipt 2020 - Polish Merchants Award" nella categoria “Olio #EVO” per il mercato della Polonia. Un ulteriore tassello, un nuovo riconoscimento internazionale, l’ennesima conferma della qualità produttiva dell’oleificio irpino che con il primo posto ottiene il prestigioso “Złot y Paragon” ovvero lo Scontrino d'oro.