Campania, Anas: aperta al traffico nuova Variante di Sessa Aurunca
L’Anas ha aperto al traffico la variante all’abitato di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, un tratto stradale di nuova costruzione in località Sant’Agata, tra i Km 171,000 e 172,200 della statale 7 “Appia”.
La nuova opera rappresenta in particolare la nuova porta d’ingresso della statale 7 “Appia” alla città di Sessa Aurunca sia per i veicoli che provengono dalla costa (Formia, Minturno, Gaeta) che per quelli che provengono da Capua e Napoli.
“Si tratta di un’opera importante – ha dichiarato il presidente di Anas Pietro Ciucci – perché si colloca lungo uno snodo stradale fondamentale per i consistenti volumi di traffico che si registrano soprattutto durante il periodo estivo. Il tratto rientra, infatti, nell’itinerario principale per raggiungere le località balneari del litorale domizio in Campania e del basso Lazio, come Baia Domizia, Scauri, Minturno, Gaeta e Formia. Con la nuova variante diminuiranno anche i disagi per la città di Sessa Aurunca, migliorando la circolazione e riducendo i tempi di percorrenza”.
L’opera, realizzata nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (Legge 166/2002) per l’eliminazione dei “punti neri della circolazione stradale”, ha richiesto un investimento complessivo di oltre 7,9 milioni di euro. Il nuovo tracciato si sviluppa in variante rispetto al tracciato originario ed è lungo 720 metri con l’inserimento di 3 rotatorie.
Lungo l’intero tronco in appalto, dal km 171,000 al 176,500, sono state anche eseguite opere di ampliamento della sede stradale, sistemazione con adeguamento di tre ponti in muratura, l’installazione di nuove barriere stradali con la ripavimentazione bituminosa di gran parte del tracciato. La nuova sezione stradale è costituita da un’unica carreggiata con due corsie di marcia da 3,75 metri ciascuna con banchina erbosa sui lati da 1,00 metro e per una larghezza complessiva della piattaforma stradale pari a 9,50 metri.
“L’Anas ha prestato grande attenzione anche al contesto monumentale e ambientale – ha concluso Ciucci – infatti durante i lavori, è stata ritrovata una stradina settecentesca che, grazie alla collaborazione fattiva della Soprintendenza Archeologica – Ufficio di Mondragone, è stata conservata all’interno della nuova rotatoria e valorizzata con illuminazione dedicata. Inoltre sulla variante è stata costruita anche una rotatoria, intersecante con la viabilità provinciale, sulla quale è stato lasciato un “fortino” realizzato in cemento e risalente al periodo della seconda guerra mondiale”.
L’intervento di adeguamento contribuisce ad aumentare il livello di sicurezza della circolazione lungo la statale Appia, permettendo con il nuovo tracciato, un’ottimizzazione della percorrenza dei veicoli in transito e, quindi, una guida più efficiente rispetto alla situazione preesistente”.