Campania, premiazioni campagna di sensibilizzazione e contrasto al cyberbullismo
Si sono tenute, nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania, le premiazioni degli elaborati degli studenti delle scuole campane che hanno partecipato alla “Campagna di sensibilizzazione e di contrasto al fenomeno del cyberbullismo”, promossa dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Campania e dalla Consulta Regionale per la Condizione della Donna.
Si sono tenute, nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania, le premiazioni degli elaborati degli studenti delle scuole campane che hanno partecipato alla “Campagna di sensibilizzazione e di contrasto al fenomeno del cyberbullismo”, promossa dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Campania e dalla Consulta Regionale per la Condizione della Donna.
Sono stati premiati gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco F. D’Assisi” di Torre del Greco, guidato dalla dirigente Rosanna Ammirati, l’Istituto Comprensivo “S. Giacomo S.Chiara” di Qualiano, rappresentato dalla docente Rosanna Di Domenico, la Scuola secondaria di primo grado “Nicola Monterisi” di Salerno, diretta da Concetta Carrozzo, la Scuola secondaria di primo grado “A. Belvedere” di Napoli, diretta da Daniela Costa, l’Istituto Comprensivo “Foscolo-Oberdan” di Napoli, guidato da Donatella Delle Vedove.
L’iniziativa è stata preceduta da un dibattito, moderato dalla giornalista Gabriella Peluso, Responsabile dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale, che ha visto la partecipazione della Presidente della Consulta Regionale per la condizione della donna, Simona Ricciardelli, della componente del Comitato organizzatore, Mirella Nardullo, della consigliera regionale delegata per le Pari Opportunità, Loredana Raia, e le conclusioni della Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio.
Sono intervenute le componenti del Comitato organizzatore della Consulta, Imma Guariniello e Maria Rosaria Meo, Maria Luisa Iavarone, docente dell’Università Parthenope di Napoli, il commissario capo della Polizia Postale del Ministero degli Interni, Massimiliano Mormone, Giuseppe Scialla, Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza della Regione Campania, le dirigenti delle scuole premiate.
La Presidente Ricciardelli ha sottolineato che “il tema del cyberbullismo è strettamente connesso a quello del rispetto della donna e della parità di genere perché molto spesso sono proprio le ragazze ad essere vittime di aggressività, insulti e denigrazioni via social”.
La coordinatrice del progetto Nardullo ha sottolineato che “la Consulta mette in campo un forte impegno sul tema del bullismo e del cyberbullismo e, per questo, il progetto proseguirà perché non è mai sufficiente l’attenzione che viene dedicata al tema”.
La consigliera Loredana Raia ha sottolineato “l’importanza dell’iniziativa e della forte sinergia creata con il mondo scolastico che consente di sensibilizzare e responsabilizzare gli studenti per prevenire il fenomeno del cyberbullismo che desta allarme sociale”.
La Presidente D’Amelio ha evidenziato che “è forte e costante l’impegno del Consiglio Regionale della Campania per favorire iniziative e progetti, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e con tutte le altre istituzioni, che possano alzare il livello di attenzione sul pericoloso fenomeno del cyberbullismo per prevenirlo e contrastarlo”.
Sul tema della sinergia tra Istituzioni per la tutela psico-fisica dei giovani si è soffermato anche il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Giuseppe Scialla, che ha invitato gli studenti “a sviluppare un forte senso critico nell’utilizzo dei social e di internet affinchè prevalga sempre l’interazione umana”.
Nel corso dei diversi interventi di alcune dirigenti scolastiche è stato menzionato, come esempio significativo di sensibilizzazione sul tema, il libro “Bulli con un click” di Roberto Bratti , insignito del Premio Bancarellino, in quanto capace di descrivere con realismo e con il linguaggio giovanile la problematica del cyberbullismo e soprattutto le vie di uscita che i giovani possono intraprendere per prevenirlo e contrastarlo.