CALCIO INTERNAZIONALE: LE SPERANZE DELLE SQUADRE ITALIANE NELLE COPPE EUROPEE

Estate, tempo di ritiri pre campionato, calciomercato, trattative e nuove ambizioni. Ed è il tempo anche di pensare alle grandi competizioni europee. Insieme alla consueta stagione di campionato, infatti, le big del nostro calcio si preparano a vivere una bellissima stagione europea tra chi si è qualificato in Champions League, chi in Europa League e chi in Conference League. E tra i tifosi c’è trepidazione e attesa per l’inizio dei tornei, animati da sogni e desideri di vittoria. Due anni fa ci fu l’impresa delle italiane di raggiungere tre finali su tre. Quest’anno ci riusciranno di nuovo?

Champions League

In Champions League l’Italia gareggia con quattro club: il Napoli, campione d’Italia, l’Inter, l’Atalanta e la Juventus. Ma quali sono le possibilità di queste squadre di arrivare in fondo alla competizione? I partenopei stanno facendo un calciomercato importantissimo, con innanzitutto l’arrivo di un campione come Kevin De Bruyne, e questo fa capire le ambizioni di Antonio Conte. Ma la squadra azzurra resta molto indietro nelle analisi degli esperti. Così come l’Inter di Cristian Chivu, squadra reduce dal disastroso 5-0 col PSG in Baviera, si ripresentano sostanzialmente come outsider di lusso. L’età media elevata della squadra e alcuni ritocchi ancora da effettuare sul mercato fanno da contraltare alla mentalità europea che resta intatta.

C’è poi l’Atalanta, qualificata ancora una volta dopo il trionfo in Europa League del 2024 e una stagione di rilievo in campionato. La squadra mantiene un’identità proattiva e vincente, nonostante l’addio di Gian Piero Gasperini e l’arrivo di Ivan Jurić, ma paga ancora in termini di esperienza sul grande palcoscenico, per cui resta enormemente indietro nelle possibilità di arrivare alle ultime battute del torneo.

Infine c’è la Juventus, altra incognita del calcio italiano e in cerca ancora di identità. Sulla panchina è rimasto Igor Tudor, entrato al posto di Thiago Motta, ma la squadra cerca un nuovo ciclo vincente. E non è detto che arrivi già quest’anno. Ci sono squadre molto più attrezzate in Champions e molto probabilmente la Juve soffrirà non poco.

Europa League

Ci spostiamo quindi in Europa League dove sono presenti come rappresentanti italiane Bologna, vincitrice della Coppa Italia 2025 e la Roma, giunta quinta in campionato. Il Bologna ha stupito tutti con un’ottima stagione culminata con la grande vittoria nella coppa nazionale ma difficilmente potrà puntare alla finale di Europa League. I rossoblù devono ancora crescere sia dal punto di vista della mentalità internazionale, sia come compagine. Il torneo richiede una formazione di più alto profilo per essere giocata fino alla fine.

La Roma invece resta tra le squadre più in forma e viste di buon occhio per arrivare in finale e provare a vincerla. La compagine giallorossa è reduce da una stagione con i fiocchi tanto da puntare fino alla Champions. Giocherà in Europa League dove ha struttura e rosa per competere. Una vittoria non è impensabile, ma il livello europeo è alto.

Conference League

In Conference League l’Italia sarà rappresentata dalla Fiorentina, finalista 2024, persa all’ultimo respiro contro l’Olympiacos, e semifinalista nella successiva edizione. Per il quarto anno di fila quindi i viola proveranno a mettere le mani sulla terza coppa europea per club e anche stavolta le varie quote sulla vincente della Conference League tengono in buona considerazione i gigliati, nonostante le tante delusioni recenti. Le opportunità sono elevate, considerata la dimensione della competizione e l’esperienza maturata e tra l’altro vincere ora sarebbe una rivincita e un trampolino per tornare tra le grandi d’Europa. La Fiorentina sa che il calcio continentale non regala nulla e le dirette concorrenti, tanto le spagnole quanto le inglesi, saranno avversarie agguerrite.

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