BERSAGLIERI: UNA CORSA LUNGA 178° ANNI
i è svolta nel pomeriggio di ieri, 18 giugno, al Museo Storico dei Bersaglieri di Roma – Porta Pia, la celebrazione del 178° anniversario di fondazione del Corpo. Era infatti il 18 giugno del 1836 quando l’allora capitano Alessandro La Marmora propose a Carlo Alberto di Savoia di dare vita al Corpo.
Tantissimi gli atti d’eroismo compiuti dai Bersaglieri nei loro 178 anni di vita e ripercorsi durante la cerimonia. Tra questi quello dell’ultimo Bersagliere caduto, il maggiore Giuseppe La Rosa Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, che morì in Afghanistan l’8 giugno 2013 proteggendo con il proprio corpo i commilitoni durante un’esplosione. Ospiti d’onore il padre Biagio e la madre Concetta che, per l’occasione, hanno donato al Museo la foto e la medaglia concessa al figlio perché possa essere custodita nella “saletta degli eroi” del Museo insieme a quelle degli altri Bersaglieri.
Altro momento suggestivo l’incontro tra la Signora Claudia Toti Lombardozzi, discendente di Enrico Toti, bersagliere ciclista caduto nella prima guerra mondiale la cui tomba si trova nel Museo e il dottor Riccardo Angeloni, pronipote del chirurgo che lo operò alla gamba. Era il 1908 quando Enrico Toti, a soli 26 anni, alla stazione di Segni perse la gamba sinistra a causa di un locomotore in manovra. La fortuna, però, volle che proprio in quell’istante e in quel luogo passasse un medico, il dottor Carlo Angeloni, che gli salvò la vita.
Una cerimonia semplice ma particolarmente emozionante quella organizzata nella “Casa dei Fanti piumati” per onorare la ricorrenza e ricordare quanto i Bersaglieri abbiano partecipato alla storia del Paese e quanto, a tutt’oggi, sia importante il loro contributo nelle operazioni all’estero e in Italia.