Apre la stagione artistica sulle mura di Treviso
Il 21 aprile appuntamento dalle ore 17 sulle mura di Treviso, lungo viale Burchiellati, per l’apertura stagionale del “Bistrò sulle Mura”, il chiosco nato dalla collaborazione di Home Rock Bar e l’Antica Osteria Al Botegon che animerà l’estate cittadina con un ricco programma di eventi dedicati alla musica, all’arte, allo stile, alla salute e al ristoro. Alle ore 19 ad accogliere il pubblico è la musica dei Mangaboo, il duo elettronico capitanato da Francesco Pistoi, in arte “Pisti” dei Motel Connection.
Il 21 aprile appuntamento dalle ore 17 sulle mura di Treviso, lungo viale Burchiellati, per l’apertura stagionale del “Bistrò sulle Mura”, il chiosco nato dalla collaborazione di Home Rock Bar e l’Antica Osteria Al Botegon che animerà l’estate cittadina con un ricco programma di eventi dedicati alla musica, all’arte, allo stile, alla salute e al ristoro. Alle ore 19 ad accogliere il pubblico è la musica dei Mangaboo, il duo elettronico capitanato da Francesco Pistoi, in arte “Pisti” dei Motel Connection.
Il Bistrò, giunto alla sua terza edizione, è stato concepito come punto di incontro e di ritrovo per i cittadini, uno spazio comune dove rilassarsi, ascoltare della buona musica, assistere ad incontri culturali e artistici, e al contempo, prendersi cura di sè grazie ad attività di fitness e all’attenzione particolare rivolta al segmento del ristoro, anima del chiosco. Inoltre, la sua particolare struttura cubica è stata progettata dagli architetti Alberto Marton e Marco Piovesan per adattarsi all’ambiennte circostante: d’inverno si presenta come un monolite in acciaio cor-ten, con il passare delle stagioni si trasforma fino ad arrivare alla stagione estiva dove raggiunge la sua massima apertura in perfetta simbiosi con il contesto urbano.
Ed ecco allora gli appuntamenti fissi di questo “spazio di vita”. Tutti i lunedì dalle ore 20 “Sogno di una notte di mezza estate”, una rassegna musicale curata dal pianista Paolo Zanarella, detto il “Pianista fuori posto”, i giovedì sono all’insegna dell’aperitivo in chiave jazz, a cura di “Treviso Suona Jazz – il Jazz Festival della città di Treviso”, e infine il weekend, da venerdì a domenica, ci si diverte con la musica del collettivo Susum e di diversi dj del panorama locale e nazionale. Le migliori sonorità elettroniche, cosmic e dance animeranno le mura di Treviso, accompagnate da un’offerta food&beverage sana e “rifocillante”.
La stagione peraltro inizia alla grande, con Mangaboo, che si ispira ad un luogo immaginario tratto da un celebre romanzo fantastico, Il Mago di Oz. È una città utopica che si trova al centro della Terra illuminata da un sole immobile e dalla luminosità psichedelica, attorno a cui splendono altre cinque stelle di colori differenti. Non esiste notte e il tempo è incalcolabile. “Il nostro primo disco – spiegano i due artisti – mostra innanzitutto la comune intesa nel considerare la musica una ricerca del piacere, come in un affollato club il suono deve essere tanto marginale quanto degno di interesse. Questa dimensione ci ha reso liberi di esprimerci, con tutte le ingenuità con cui si affronta un nuovo spostamento.” L’album è infatti un nomadismo continuo in una grande libreria di dischi, dove ad ogni scaffale ci siamo fermati ad ascoltare i suoni che più ci impressionavano. Costruendoci così una nuova “entità”, ci siamo fatti inondare dagli altri come a un chiaro di luna sui campi”. Nello specifico, Giant Steps è una canzone nata ascoltando il Requiem di Mozart e reinterpretando gli accordi base, Reception l’hanno scritta divertendosi a rivedere uno dei classici della house music come Get Get Down di Paul Johnson, invece In Like a GoodBye sono partiti manipolando un campione che avevano registrato con Gianluca Petrella e lo hanno invaso con il loro immaginario e infine Rant and Rave sono sei minuti di canzone dove si passa dalla scarpa coi tacchi alti in un american bar, al ballare in un rave in comode scarpe. Francesco Pistoi e Giulietta Passera insieme in consolle per un dj set elettronico dal suono techno e dalle atmosfere magnetiche e ritmiche, si balla e si sogna. Stare fermi è impossibile.