Alviti (AGPG): Solidarietà al collega gpg ferito

di Tina Piccolo

Giuseppe Alviti
Giuseppe Alviti

Solidarieta’ al collega amico che,nella notte, e’ stato vilmente sparato e ferito,si ripropone ancora una volta la precarieta’ istituzionale della figura della guardia giurata.

Cosi ha esordito il Presidente dell’associazione nazionale guardie giurate Dr. Giuseppe Alviti,appena venuto a conoscenza che nella notte al nosocomio Loreto Mare di Napoli una Guardia giurata (tra l’altro suo amico)e’ stato vilmente sparato alle gambe da un “criminale”che precedentemente allontanato per intemperanze dall’interno dell’ospedale dalla guardia giurata, M.P. e poi ritornato vilmente per sparargi da dietro alle gambe.
tuona poi furioso il Presidente Alviti-sono stanchissimo e arrabbiatissimo di dover sempre commentare queste tristi storie e chi di competenza non pone mai seri provvedimenti per arginare il problema sicurezza all’interno degli ospedali e delle strutture pubblice e nella fattispecie nella figura professionale della guardia giurata sempre piu’ operaio con la pistola che agente di P.S. almeno nell’espletamento del suo servizio,sulla sicurezza non si bada a spese e l’Asl deve aumentare le guardie a questi presidi e le istituzioni devono tutelare le gpg dandogli strumenti atti a contrastare la microcriminalita’ diffusa,dando poteri autoritativi e certificativi,dico a gran voce BASTA!!!! alle evitate tragedie e alle molti tragedie che attanagliano le guardie giurate….DOBBIAMO ESSERE TUTELATE ,non voglio ripeterlo piu’,altrimenti si tratta anche di omicidi di Stato…la figura della gpg va rivista ad horas.
> Cosi ha concluso il leader dell’Agpg Giuseppe Alviti all’ingresso dell’ospedale Loreto Mare dv si trovava per constatare di persona le condizioni della guardia giurata ferita.

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