ALBEROBELLO E LA CULTURA DEI TRULLI – CASTELLANA GROTTE E LE SUE MERAVIGLIE CELATE

Tra le sei top destinazione Puglia, nelle prossime vacanze primaverili non si può non visitare Alberobello e Castellana Grotte. Il nostro viaggio parte da Alberobello, nella Valle d’Itria, patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.

Alberobello è conosciuta universalmente per i suoi trulli: costruzioni architettoniche uniche al mondo e straordinario esempio di come le strutture apparentemente più semplici, si rivelano anche le più ingegnose. Le sue caratteristiche peculiari, unitamente al fatto che gli edifici sono tuttora abitati, rendono unico il sito, che rappresenta un vestigio eccezionale di tecniche costruttive antiche, in un paese riconosciuto come una delle più importanti regioni del mondo in relazione all’architettura di pregio e all’urbanistica.  Ma la cultura di un luogo non si manifesta solo negli aspetti materiali ma anche negli aspetti immateriali, che si trasmettono di generazione in generazione attraverso la lingua, la musica, il teatro, i comportamenti, la gestualità, le pratiche i costumi e molte altre forme sociali e culturali. Alberobello risulta per questo, essere iscritta anche nella prestigiosa World Heritage List per gli aspetti immateriali della sua cultura locale. Alberobello è quindi testimonianza dell’eccezionalità di un passato sopravvissuto intatto, con le sue tradizioni culturali e architettoniche, nel mondo moderno.

Raccontare Alberobello attraverso un video “Alberobello Unesco World Heritage Site” e sognare di essere in questo paese da favola.   Tutti gli eventi sono riportati sulla pagina Facebook Ufficiale del Comune:

C’è grande voglia di fare sistema, costruire un’immagine comune e condivisa del nostro paese da presentare agli operatori e ai tour operator nazionali ed internazionali – ha dichiarato l’assessore al Turismo e vice Sindaco di Alberobello Daniela Salamida.  Alla Bit abbiamo proposto Alberobello come destinazione turistica, come paese capace di accogliere il visitatore e coinvolgerlo in eventi, proposte e iniziative a sostegno di un turismo esperienziale. La Bit –  conclude Daniela Salamida –  abbiamo presentato il costituendo Polo Culturale Esperienziale  che sorgerà nel rione Aia Piccola”.

IL  MUSEO VIVENTE DEL TRULLO

Un passato che si vuole far rivivere attraverso il “Museo Vivente del Trullo” da realizzare nel Rione Aia Piccola. Il progetto della Associazione Alberobellese Arteca. Un museo vivente aperto al pubblico, un itinerario turistico culturale in cui la gente, gli alberobellesi ma soprattutto i visitatori, potranno ammirare gli abitanti di oggi vestiti come quelli di due secoli fa e  immergersi nella vita e nelle attività del’epoca. Un percorso nella storia, in cui il pubblico ammira i trulli che per il “Museo Vivente”  tornano ad essere botteghe e ambienti domestici, corredati da utensili e attrezzi originali. Il Rione Aia Piccola è il luogo perfetto per far rivivere l’antica atmosfera della vita quotidiana degli inizi dell’Ottocento. Guide e attori diventano gli artigiani, i contadini, le donne, i bambini, i venditori del tempo che con gesti e costumi tipici, introducono il visitatore nella storia e nel contesto ambientale di allora. Il percorso museale riproduce alcuni mestieri e scene di vita quotidiana tipici della tradizione, per ricreare un’atmosfera e una dimensione ormai lontane e dimenticate ma fortemente riflesse ancora oggi nel modo di vivere quotidiano dei pugliesi.

 

CASTELLANA GROTTE EMOZIONI SEMPRE NUOVE

A pochi chilometri da Alberobello, si trovano le Grotte di Castellana, situate alle porte della Valle d’Itria. Si aprono nelle Murge sud orientali a circa 1,5 km dal Comune di Castellana Grotte.Le Grotte di Castellana custodiscono da più di 90 milioni di anni un luogo incantato dove la natura ha generato scenari di inimmaginabile bellezza. Opere uniche, modellate dalla forza dell’acqua e celate nel buio grembo della Terra. Stalattiti, stalagmiti, concrezioni dalle forme più insolite e dalle suggestive sfumature di colore, si alternano in una continua danza ritmata dallo stillicidio che, ancora oggi, continua a nutrire tanto splendore.

Da 77 anni, oltre 15 milioni di visitatori hanno potuto ammirare i tre chilometri di percorso sotterraneo che terminano con la meravigliosa Grotta Bianca, un’ampia caverna unica al mondo per il totale candore.

Le Grotte di Castellana sono aperte tutto l’anno e offrono visite accompagnate da guide professioniste anche in lingua inglese, tedesca e francese, oltre all’italiano. La visita completa ha un costo di 15€ e sono previste riduzioni per gruppi e convenzionati.

Le Grotte di Castellana sono state, inoltre, riconosciute le uniche grotte accessibili d’Italia grazie al progetto C. A. S. A., un’equipe di operatori specializzati, formati appositamente per far vivere a tutti i visitatori che presentano forme di disabilità le emozioni sensoriali dell’ambiente ipogeo, garantendo la massima sicurezza.

Unica anche la possibilità di esplorare le Grotte di Castellana vivendo le emozioni dei primi scopritori grazie a Speleonight, una visita sensoriale su prenotazione che si effettua al buio, equipaggiati di caschetto e luce frontale. Un’esperienza mozzafiato per ammirare le grotte guidati dall’esperienza di veri speleologi.

Le Grotte di Castellana offrono anche la possibilità di vivere emozioni uniche grazie ai grandi eventi che vengono organizzati ciclicamente all’interno dell’ampia Caverna della Grave; uno scenario di incomparabile bellezza che ha già fatto da sfondo a concerti musicali con artisti del calibro di Vinicio Capossela, Gino Paoli, Nada, Ron, Servillo, oltre ad eventi culturali di grande spessore, tra cui Stefano Benni e Luca Bianchini. Da alcuni anni, inoltre, le Grotte di Castellana ospitano “Hell in the Cave”, il più grande spettacolo sotterraneo al mondo arricchito da stupefacenti danze aeree e fantastiche scenografie. Ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri, è sold out ad ogni replica. Ha riscosso inoltre grande successo l’evento Presepi in Grotta e la rassegna “Natale nelle Grotte” con la direzione artistica di Eugenio Finardi. Grandi artisti della musica e del teatro si sono esibiti in Grotta. Unica la rappresentazione di Medea, che recitata al buio, aiuta i visitatori a sentire le grotte come un organismo vivente, provando emozioni uniche.

Vivere le Grotte di Castellana significa immergersi in una esperienza capace di coinvolgere ogni senso, significa ritrovare profonde emozioni legate a memorie ancestrali, significa riscoprire l’essenza della bellezza, incontaminata e pura.  E non solo.

Oggi, le Grotte di Castellana, sono un mondo da scoprire e riscoprire ogni giorno dell’anno.

Viste le Grotte, vale la pena fare un giro nel centro storico di Castellana, borgo medioevale dominato da una cattedrale romanica e che in pieno inverno, l’11 gennaio, si illumina con i fuochi delle Fanove: quasi cento falò vengono accesi contemporaneamente per ricordare il miracolo della Madonna della Vetrana, che salvò i cittadini di Castellana dalla peste.

 

 

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