Acli Napoli, il presidente presenta suo nuovo libro
Nella sede Acli di Napoli il presidente della sede provinciale Maurizio d’Ago presenta il nuovo libro del presidente nazionale Roberto Rossini, interviene Marco Mussella Ordinario di Economia Politica alla Università Federico II.
Nella sede Acli di Napoli il presidente della sede provinciale Maurizio d’Ago presenta il nuovo libro del presidente nazionale Roberto Rossini, interviene Marco Mussella Ordinario di Economia Politica alla Università Federico II.
Un libro che affronta le disuguaglianze, l’associazionismo, i diritti dei meno tutelati , quali soggetti possono ridare un futuro al desiderio di maggiore uguaglianza, le questioni sociali come punto di equilibrio di un Paese in cammino verso sfide epocali, senza che nessuno si perda ? Questi ed altri sono i temi che su cui autore e pubblico aprono una conversazione.
Come pensare e agire per la giustizia sociale nell’epoca della intelligenza artificiale e della politica populista? Nella realtà leggiamo i segni dei tempi e i segnali positivi: serve lavorare sulle connessioni per realizzare un mondo più giusto.
Il presidente D’Ago “ l’epoca storica in cui viviamo è complessa e la pandemia ha accelerato i cambiamenti ha focalizzato l’attenzione tra libertà e sicurezza, da una parte le istituzione europee che rispondono “io sono in grado di darti sicurezza a condizione che tu cedi di una parte delle tue libertà, ma c’è anche il lato positivo che consiste in un po’ di ottimismo sul futuro, e la politica non sarà più quella di una volta, la pandemia ha scosso tutti gli equilibri.
Il punto di vista dell’autore “l’associazionismo è in crisi , i partiti sono sempre più deboli basta vedere le liste attuali formate da tanti piccoli partiti, e anche il sindacato fatica a trovare le risposte alle esigenze, vedi i “Rider” che sfruttati e tutelati ed invisibili -o ancora parzialmente, alle nuove normative”.
La domanda di fondo è come facciamo ad ottenere un mondo migliore e magari anche più giusto, in tanti hanno cercato di portare il paradiso sulla terra, e visto che siamo in una sede appropriata la perfezione è solo una visione cattolica.
I cattolici, in questo, hanno un compito speciale, quello di ritrovare l’universale per salvare l’umano e rinnovare un patto di convivenza a partire da alcuni punti comuni: ricostruire la comunità, ridare centralità al lavoro (e ai lavoratori) e all’ambiente con una economia civile e sostenibile, lottare contro la povertà investendo in istruzione e formazione, per insegnare il futuro.
Quindi che cosa possiamo fare, il libro cerca di dire, come possiamo organizzarci come Popolo, esistono delle realtà , dei circoli , delle comunità che riescono a stare insieme, di esperienze sul territorio che sono straordinarie, e che forse aprono un cammino di speranza per l’associazionismo.
Quindi che cosa possiamo fare, conclude l’intervento, il libro cerca di dire, come possiamo organizzarci come Popolo, esistono delle realtà, dei circoli , delle comunità che riescono a stare insieme, di esperienze sul territorio che sono straordinarie, e che forse aprono un cammino di speranza per l’associazionismo.