A Pozzuoli iniziativa per conoscere la detenzione

Si terrà sabato 15 novembre (dalle ore 9) la seconda edizione di “A scuola di libertà”, evento promosso dalla Conferenza Nazionale Volontariato e Giustizia. L’appuntamento con le scuole (due classi dell’Isis Tassinari e tre del Liceo Virgilio) è all’Auditorium del Centro San Marco in via Sacchini a Pozzuoli.

In linea con le direttive della Conferenza l’incontro prevede la partecipazione di tue “testimoni”: un operatore e un detenuto. Quest’anno porteranno la loro testimonianza don Gennaro Pagano, direttore del centro educativo diocesano Regina Pacis e della Casa Papa Francesco.

Interverranno Maria Ricciardi, responsabile di Casa Donna Nuova, ed Emilia Romano, responsabile dello sportello di formazione e orientamento al volontariato.

La casa famiglia Donna Nuova – opera segno della Diocesi di Pozzuoli gestita dalla Caritas Diocesana – ospita donne sottoposte a regime di detenzione alternativo alla reclusione in istituto e consente loro di vivere il particolare e difficile momento che si trovano a dover affrontare in un ambiente sereno ed accogliente.

Con la Giornata Nazionale “A scuola di libertà” la Conferenza Nazionale Volontariato e Giustizia intende promuovere un modello di  vera “sicurezza sociale” basato sulla solidarietà, la prevenzione, la responsabilizzazione, attraverso lo scambio di esperienze, le testimonianze di persone detenute e di chi si occupa di questi temi e il  confronto con i giovani (soggetti protagonisti di futuri cambiamenti culturali), ma anche con gli adulti, genitori, insegnanti e chi ha voglia di capire più che di giudicare. È una iniziativa che, se da un lato concorre ad “abbattere” le barriere culturali ed emotive che fanno del carcere un mondo a sé, per altro verso incide sul processo formativo degli adolescenti “aprendo  loro gli occhi” su cosa significhi violare le leggi e subire la conseguente punizione, ma anche  quanto sia faticoso il ritorno alla vita libera, il reinserimento sociale.

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