A Napoli la XIII Conferenza Nazionale dei Musei Italiani
Riflettere sulla relazione tra il patrimonio culturale custodito negli archivi e nei musei italiani e il territorio di cui fanno parte. È l’obiettivo dell’incontro organizzato da Museimpresa e promosso dalla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane, che si svolgerà sabato 29 settembre a Napoli presso la Fondazione Banco di Napoli.
La Conferenza Nazionale dei Musei Italiani rappresenta un importante appuntamento annuale di confronto per la comunità museale e quest’anno si pone l’obiettivo ambizioso di presentare nuove interpretazioni per pensare e ripensare il museo di oggi e di domani. Museimpresa è protagonista di questo appuntamento, che prevede partecipazioni di grande rilievo e interventi delle associazioni museali italiane, per approfondire il ruolo dei musei d’impresa come soggetti attivi e strategici per un territorio, motori di sviluppo locale, promotori di una partecipazione attiva della collettività, fonti di nuova economica e turismo sostenibile.
La giornata verrà introdotta da Antonio Calabrò, Vicepresidente Museimpresa e da Silvia Costa, Parlamentare Europea. Saranno Stefano Baia Curioni, Professore Università Bocconi e Direttore Fondazione Palazzo Te e Michele Lanzinger, Direttore MUSE Museo delle Scienze ad approfondire i cambiamenti e le trasformazioni in atto dalle quali i musei possono cogliere opportunità di crescita economica e dialogo con il territorio. Alla tavola rotonda delle Associazioni Museali il compito di presentare best practice e casi studio d’eccellenza sul tema: per Museimpresa interverrà Domenico Guzzini, Presidente dell’Associazione Paesaggio dell’Eccellenza che racconterà il progetto di rete, sviluppato sul territorio marchigiano, tra musei d’impresa, aziende ed enti locali per la promozione di un turismo industriale sostenibile con ricadute sia in ambito locale che a livello internazionale.
La Conferenza si inserisce nel calendario dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale il cui principale obiettivo è quello di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell’Europa e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo.