A Casa Solares si racconta una storia di imprenditori di successo
Nel comune di Rossano Calabro (Cs) è stato ideato il più grande progetto di crowdfunding civico per realizzare un documentario sul Codex Purpureus Rossanensis, inserito nella lista dei beni dell’Unesco, un manoscritto del Nuovo Testamento in pergamena colore porpora (da qui il nome “Purpureus”), di straordinario interesse dal punto di vista sia biblico e religioso, sia artistico, paleografico e storico, sia documentario.
Per raccogliere i duecentocinquantamila euro necessari è intervenuta la piattaforma di crowdfunding Ulule. Protagonista del film sarà Giancarlo Giannini, mentre Fabio Bastianello, il regista e sceneggiatore. Il Codice Purpureo è custodito nel Museo Diocesano di Arte Sacra di Rossano, ed è uno degli evangelari più antichi al mondo. Il territorio è un autentico “giacimento culturale”. Di rilievo anche il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”, che nel 2001 ha ottenuto il premio “Gugghenheim Impresa & Cultura”. Il museo è gestito da Pina Mengano Amarelli che ha in mano le redini dell’azienda leader nella coltivazione, raccolta e lavorazione della liquirizia. Dunque un viaggio a Rossano fra cultura storia e tradizioni, che si trovano unite a Casa Solares, (www.casasolares.it) un resort che fa parte del borgo della famiglia Toscano Mandatoriccio Mascaro che per secoli è stato il centro di attività̀ agricole e si ha subito l’impressione di entrare in un oasi di pace e bellezza. Lungo il viale che porta alla struttura un “mare” di piante clementine, e, nel periodo della fioritura, l’inebriante sensazione di trovarsi in un laboratorio di profumo tanto è intensa la fragranza.
Una storia imprenditoriale tra Nord e Sud, nata dall’intreccio di due famiglie. Alcuni decenni fa due giovani, la milanese Maria Pia Tamaro, erede di una solida famiglia imprenditoriale lombardo-veneta, e Stefano Mascaro, esponente di una delle più antiche famiglie di Calabria, la Toscano Mandatoriccio, si ritrovano compagni di studi nell’esclusivo collegio Filippin di Paderno del Grappa, in provincia di Treviso. Una scuola che ha formato generazioni di italiani provenienti da tutta la Penisola e dall’estero.
Maria Pia e Stefano simpatizzano, si frequentano e, qualche anno dopo, si sposano e vanno a vivere a Rossano, in Calabria, nell’ex feudo dei Toscano Mandatoriccio. Lo scrittore Franco Emilio Carlino ha scritto la storia di queste famiglie, le cui radici risalirebbero intorno al tredicesimo secolo. “Appena arrivata -dice Maria Pia Tamaro- ho fatto la mamma e mi sono dedicata alla famiglia”. Il ruolo, evidentemente, le stava stretto, il richiamo delle esperienze imprenditoriali di famiglia era forte. Il marito Stefano, sindaco di Rossano fino al referendum popolare che ha sancito la fusione tra i comuni di Corigliano e di Rossano, è preso da molteplici interessi. Maria Pia si occupa inizialmente dell’agrumeto, che si estende su una superficie di circa 80 ettari. Riprende una tradizione imperniata per secoli su attività agricole. Infatti, in passato, il borgo di famiglia, ubicato in località Casello Mascaro, ha avuto anche il suo frantoio ed il suo olio estratto dalla “dolce di Rossano”. L’impresa, orientata oggi principalmente alla coltivazione e commercializzazione di clementine, implementa nuove iniziative. Nasce un impianto di lavorazione del prodotto, che viene confezionato e ceduto alla grande distribuzione nazionale. La proprietà comprende anche un antico borgo e perfino una chiesetta, dove la domenica si può tuttora seguire la messa. Un luogo incantevole e speciale dove venivano ospitati amici da tutto il mondo. Visto il successo, perché non valorizzare il sito economicamente ed aprire un altro filone d’impresa? Maria Pia Tamaro – assistita dai figli Giorgia, Giuseppe, Giulia e Gaetano – inaugura “Casa Solares”, una casa per ospiti davvero piacevole, immersa nel verde, dove l’accoglienza è un “must”. Un luogo dove gli ospiti possono trascorrere una vacanza all’insegna di mare e campagna, sentirsi a proprio agio e rilassarsi. La spiaggia attrezzata, prospicente le limpide acque del mare Jonio, è a pochi passi. Il programma estivo di Casa Solares comprende, inoltre, svariate attività ricreative, di svago e sportive. Si può fruire di un’area spa con piscina, sauna e zona massaggi.
“Per i pasti -dice Maria Pia- utilizzavamo inizialmente la cucina di casa”, ma l’espansione del business richiede qualcosa di più. Così, nel 2008 nasce il ristorante “L’Aranceto”, con 150 coperti, che Roberto, il giovane chef, riesce presto a far affermare, offrendo piatti di pesce e ricette tipiche della cucina di Calabria, utilizzando i prodotti coltivati in azienda.