A Belluno l’abbraccio del Veneto ai volontari della Protezione Civile

Oltre un migliaio le persone che stasera hanno affollato la Spes Arena di Belluno in occasione dell’incontro regionale del volontariato di Protezione Civile, fortemente voluto da Regione del Veneto per tributare il proprio ringraziamento ai circa 4.000 volontari intervenuti in occasione dell’eccezionale ondata di maltempo di fine autunno 2018.

Oltre un migliaio le persone che stasera hanno affollato la Spes Arena di Belluno in occasione dell’incontro regionale del volontariato di Protezione Civile, fortemente voluto da Regione del Veneto per tributare il proprio ringraziamento ai circa 4.000 volontari intervenuti in occasione dell’eccezionale ondata di maltempo di fine autunno 2018.

“È un’occasione per dire un immenso grazie a tutti i soccorritori – spiega l’Assessore regionale alla Protezione civile – a tutti quei cittadini fondamentali, in particolare nelle prime ore di intervento dopo il disastro. Volontari e persone comuni che si sono messi a disposizione per aiutare comunità e territori così duramente colpiti dalla furia del tempo, che si sono spesi senza sosta, dando un contributo fondamentale alla ripresa, soprattutto nei primi giorni di emergenza”.

La tempesta Vaia ha avuto in alcune parti delle nostre montagne, bellunese e altopiano di Asiago in primis, un impatto simile a quello di un terremoto, come sottolineato da Angelo Borrelli, Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, presente alla cerimonia di Belluno per dimostrare, ancora una volta, come l’evento di fine ottobre 2018 sia stato un momento eccezionale anche per l’intera rete nazionale di volontari della Protezione Civile.

 “Il Presidente Mattarella, di recente nostro ospite, ha detto che il Veneto ha dato lezione di Protezione Civile – ha sottolineato l’Assessore regionale alla Protezione civile – questo è stato possibile perché tutti, a partire dalle istituzioni hanno svolto al meglio il proprio ruolo. La solidarietà è connaturata nella nostra gente, ma la gestione dell’emergenza è stata ottima grazie agli strumenti messi a disposizione dalla Regione e alla diffusione capillare nel territorio del volontariato di Protezione Civile”.

“Sono innumerevoli le storie vissute in quei giorni che continuiamo a sentire – ricorda infine l’assessore regionale che nell’occasione ha consegnato gli attestati di benemerenza regionale ai rappresentanti delle 400 organizzazioni di volontariato intervenute nell’emergenza autunnale – storie di vicinanza e di affetto, di umanità profonda, che dimostrano come dare una mano sia soprattutto andare incontro alle persone in difficoltà. Ribadisco: il contributo dei soccorritori è stato fondamentale per questo non finiremo mai di ringraziare ciascuno di loro”.

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