CONIGLIO EDITORE TORNA CON I BEATLES A ROMA
La Coniglio Editore ritorna sul mercato con l’edizione italiana di un classico per gli amanti dei Beatles: “Registrando i Beatles”, scritto da Geoff Emerick e curato da Luigi Abramo, presentato in anteprima al Riverside di Roma con a seguire un concerto de “I Beatles a Roma”.
E’ stato il Riverside di Roma ad ospitare la serata di presentazione di “Registrando i Beatles”, scritto da Geoff Emerick alcuni anni fa ed oggi disponibile anche in edizione italiana, tradotta da Luigi Abramo e pubblicata dalla Coniglio Editore, che dopo alcuni anni di silenzio si riaffaccia dunque sul mercato lanciando, con questo volume, la nuova collana “Pop Story”.
Emmerick era il fonico di studio del mitico George Martin, definito “il quinto Beatle” per il suo ruolo fondamentale di produttore, arrangiatore ed a volte anche esecutore della musica dei Beatles; il libro costituisce una vivace e frizzante autobiografia che racconta, di prima mano e dall’interno, le esperienze di un giovanissimo tecnico che si trova, ancora inconsapevole, a svolgere un ruolo di primo piano nella registrazione di alcuni degli album che hanno segnato la storia della musica, vale a dire “Revolver”, “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, “The Beatles” ed il mitico “Abbey Road”. Quest’ultimo prende il nome dai mitici studi di registrazione della EMI dove appunto i Fab Four incisero questi dischi, studi resi ancora più iconici dal famoso scatto del fotografo scozzese Iain Macmillan che immortala i quattro musicisti sulle strisce pedonali appena fuori gli studios (curiosità: nello scatto i Beatles sono ripresi mentre si allontanano dagli studi, non mentre ci entrano).
Nel suo ruolo di fonico, Emerick ha potuto assistere in prima persona, anche giocandovi un ruolo, alla nascita di album musicali che a distanza di oltre mezzo secolo continuano ad appassionare fan giovani e meno giovani di tutto il mondo, dando vita al fenomeno Beatles, che per la sua ampiezza e portata travalica i confini della storia del rock per abbracciare quella del costume e della cultura di intere generazioni.
Tra aneddoti inediti e divertenti, chicche per appassionati di tecniche sonore, resoconti di prima mano delle dinamiche che hanno portato alla nascita di alcuni dei brani più famosi della storia della musica, il racconto si snoda piacevolmente conducendo il lettore in un viaggio affascinante alla scoperta di un prezioso “dietro le quinte” dell’opera dei quattro di Liverpool.
Apprezzabilissimo l’intento di Francesco Coniglio, storico nome dell’editoria (musicale in primis, ma anche fumettistica e non solo), di voler tornare a proporsi col proprio marchio dopo qualche anno di pausa, in un contesto editoriale sempre più complicato, schiacciato com’è dal peso dei costi della distribuzione e dalla ingombrante presenza di pochi, grandi nomi che soffocano il mercato rendendo la vita assai difficile ai piccoli editori alle prese con costi della carta sempre più insostenibili, l’anomalia di un mercato dominato dalle vendite online e la difficoltà di coprire in maniera capillare le tante piccole librerie locali che coraggiosamente resistono. A evidenziarlo sono stati anche gli intervenuti alla presentazione insieme all’editore: lo storico della musica Luciano Ceri, che ha collaborato al volume insieme a Paolo Somigli (musicista e scrittore), e lo scrittore e musicista Luigi Abramo che, in veste di bassista, si è unito ai colleghi della band “I Beatles a Roma” per un concerto-tributo che ha deliziato il pubblico presente con una serie di cover, impeccabili e coinvolgenti, dei Fabulous Four di Liverpool.
