Napoli World 2022 il festival della musica a Napoli

A Palazzo Cavalcanti sede dell’Ufficio Musica del Comune di Napoli e Italian World Beat – Music Connect Italy si è tenuta la conferenza stampa del Napoli World 2022 evento di musica dal vivo e di incontro tra musicisti e addetti ai lavori.

Sono intervenuti Ferdinando Tozzi consigliere delegato del sindaco per l’industria musicale, Davide Mastropaolo e Fabio Scopino come direttore artistici, il cantautore Enzo gragnaniello, Irene Scarpato e Marcello Smigliante Gentile.

Il primo grande evento targato Napoli Città della Musica – progetto per lo sviluppo dell’industria musicale voluto, promosso e finanziato dall’amministrazione comunale, Napoli World 2022 si svolgerà tra il 7 e il 10 dicembre in più location ubicate nei suggestivi Quartieri Spagnoli, al teatro Mediterraneo  ed in altre zone della città.

Ci saranno musica live, showcase, conferenze e incontri dedicati agli operatori, agli artisti e ai direttori artistici con lo scopo di sviluppare l’export dei prodotti culturali della città metropolitana di Napoli.

Gli showcase rendono possibile attivare relazioni culturali e imprenditoriali durature per l’internazionalizzazione del comparto musicale napoletano.
L’organizzazione generale è affidata alla Italian World Beat, con la direzione artistica di Davide Mastropaolo e Fabio Scopino che hanno raccontato il lavoro svolto per arrivare a questi 3 giorni di musica internazionale dal vivo.

Ferdinando Tozzi ha sottolineato l’importanza di questo evento che vuole rendere Napoli al centro della musica italiana ed internazionale non solo come polo artistico ma anche produttivo del comparto del bacino del Mediterraneo in un panorama dove non esiste un festival che mette al centro la musica, questa amministrazione vuole far sì che Napoli sia da apripista nel settore.

“Rappresenta il primo tassello, il commento del delegato del sindaco, per permettere incontri di business e valorizzazione delle giovani generazioni di artisti con un concorso che permetterà di esibirsi davanti a circa 80 operatori che vengono da tutto il mondo per rendere Napoli sempre di più al centro delle dinamiche del mercato globale”.

In una delicata fase della vita del comune il sindaco e l’amministrazione comunale arrivano a questo straordinario traguardo per rendere Napoli città della musica in un progetto dove musicisti provenienti da varie parti del mondo si incontrano con artisti napoletani emergenti per confrontarsi e per formarsi cosi da rendere Napoli un po più internazionale e sempre più al centro delle dinamiche musicali.

L’iniziativa copre tre giorni dal 7 al 10 in cui ci saranno concerti e riunioni in varie strutture dal Teatro Nuovo alla fondazione Focus e si concluderanno al teatro Mediterraneo dove si terranno incontri con giornalisti come Federico Vacalebre e la direttrice del teatro Trianon Viviani Marisa Laurito.

Venerdì e sabato incontri con le istituzioni tra cui l’assessore e le politiche giovanili e al lavoro Chiara Marciani, Ferdinando Tozzi come delegato dell’industria musicale.

Nel pomeriggio ci saranno anche showcase con artisti selezionati con ospiti internazionali e sabato la manifestazione si conclude con incontri tra operatori del settore nella fondazione Focus mentre la serata avverrà al teatro Mediterraneo per il concerto di Lucibela come ospite internazionale e a seguire il concetto dei padri della musica folk La nuova compagnia di canto popolare.

Mercoledì 7 dicembre (presso Teatro Nuovo) sarà un giorno dedicato alla musica di tradizione.
Giovedì 8 dicembre (presso Teatro Nuovo) sarà un giorno dedicato alla canzone napoletana. 
La mattina (dalle ore 10.00 presso Fondazione Foqus) invece ci sarà il panel sulla canzone napoletana con il musicologo Pasquale Scialò, il giornalista Federico Vacalebre e la direttrice del Teatro Trianon-Viviani e attrice Marisa Laurito. 
Il giorno venerdi 9 dicembre (alle ore 10.00) inizia con l’incontro a Palazzo San Giacomo tra i delegati internazionali e operatori italiani con l’Assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro Chiara Marciani e il Delegato all’industria musicale e audiovisiva Ferdinando Tozzi. 
Il pomeriggio (presso la Fondazione Foqus) gli showcase con gli artisti selezionati dalla call to action più l’ospite internazionale la marocchina Sonia Noor che si esibirà in concerto (ore 17:00) in virtù della collaborazione con il meeting festival Visa For Music di Rabat.
In serata presso il Teatro Nuovo i concerti della cantautrice Flo (ore 21:00) e dello storico cantautore Enzo Gragnaniello (ore 22:00), ospite d’onore, che tornerà a suonare dal vivo dopo il recente malore e lo farò nel quartiere dove vive.
“Questa è una iniziativa importante per la città, dice il musicista, la città ha un grande potenziale, la classica canzone napoletana è in giro da sempre nel mondo, facciamo conoscere anche la contemporanea che non è gestita molto bene. Napoli è trascendentale, ha delle radici forte piantate nella poesia, è una melodia intima, conosciuta in tutto il mondo e deve continuare a parlare”.

Sabato 10 dicembre (dalle ore 10.00) la manifestazione si conclude con gli incontri business to business dedicati agli operatori presso Fondazione Foqus mentre la serata finale avverrà al Teatro Mediterraneo (Mostra d’Oltremare) con il concerto di Lucibela (ore 21:00), terzo ospite internazionale che si esibirà in virtù della collaborazione con l’AME (Atlantic Music Expo di Capo Verde). 
A seguire il concerto (ore 22:00) dei padri della musica folk La Nuova Compagnia di Canto Popolare.

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