Trianon Viviani ll cartellone della nuova stagione

Al teatro Trianon Viviani si è tenuta la conferenza stampa del cartellone della stagione 2022/ 23 presentata da Marisa Laurito alla presenza di Chiara Marciani, assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli e di illustri nomi dello spettacolo.
In sala sul palco Nello Mascia, Tony Esposito, Toni Cercola.  Teatro musicale, danza, musica, concerti, sceneggiate, serate evento e concerti

Un cartellone molto vivo che inizierà a settembre con la parodia musicale. Un giovane rocker scatenato, che calza una paglietta da chansonnier e imbraccia un mandolino, «Tradizione contemporanea», questa la locandina che presenta la nuova stagione 2022 / 2023 del Trianon Viviani.
Marisa Laurito, direttore artistico del teatro della Canzone napoletana, conferma la linea della programmazione virtuosamente attenta alla tradizione quanto al presente, con la partecipazione di maestri e giovani artisti.
Il nuovo cartellone rilancia quindi l’impegno produttivo con un’offerta articolata in nove sezioni, tra teatro, musica, danza, favole, serate-evento: in scena 51 spettacoli, di cui 5 produzioni del Trianon Viviani e 9 prime assolute, con 98 recite complessive, più quattro cicli di conferenze cantate che prevedono 18 lezioni-concerto.

Nel mese di dicembre il Trianon Viviani apre una “finestra” sul mondo della sceneggiata, la particolare forma di teatro musicale che fa parte della storia del teatro, sia con la compagnia residente di Salvatore Cafiero ed Eugenio Fumo negli anni Venti e Trenta, sia per il revival degli anni Settanta.
La stagione avrà un’anteprima il 23 settembre con le nuove produzioni di Viviani per strada: nella singolare ambientazione della stazione Marittima di Napoli, questa terza tappa del progetto ideato e curato da Nello Mascia, vede la messa in scena di “Caffè di notte e giorno” e “Scalo marittimo”, due atti unici rispettivamente del 1919 e del 1918

Ad Ottobre l’inaugurazione della stagione con la ripresa de La donna è mobile, la commedia, parodia musicale di Vincenzo Scarpetta, messa in scena da Francesco Saponaro, con gli arrangiamenti e la direzione musicale di Mariano Bellopede, prodotta dal Trianon.

Gli altri titoli della sezione “teatro musicale” sono Liricamente Napoli, con Antonio Lubrano, Alessandro Cerino, Raffaella Ambrosino e Francesco Malapena.

Il 25 novembre, nel secondo anniversario della scomparsa di Maradona, Il tango di Dueguito. El D10s de la pelota, con Patrizio Rispo e Diego Moreno.

Quindi Quartieri spagnoli, musical scritto, diretto e interpretato da Gianfranco Gallo, che ambienta la Lisistrata di Aristofane in una difficile Napoli di oggi segnata dalla camorra. Seguiranno Nel nome di Ciccio, l’omaggio dei Virtuosi san Martino a Nino Taranto, figlio del quartiere Forcella, Terroni. La vera storia dell’unità d’Italia, diretto e interpretato da Roberto D’Alessandro, che ha adattato per il teatro l’omonimo saggio di Pino Aprile, con musiche di Eugenio Bennato e Mimmo Cavallo.
Il Teatro Trianon Viviani dà il benvenuto al nuovo anno proponendo “Conferenze cantate”. Si tratta di un ciclo di incontri di approfondimento sulla Canzone napoletana, che si terranno, fino a maggio, tutti I giovedì alle 20. Aprifila di Conferenze cantate sarà Mauro Gioia, che dal 6 gennaio 2022 presenterà “Parla Napoli, la canzone in cattedra”, prodotto da Musica per Roma. Nel corso degli appuntamenti, curati con Giuditta Borelli, Antonio Pascale e Anita Pesce, Gioia racconterà le innovazioni discografiche, il talento di alcuni cantanti e il clima dell’epoca. Saranno così analizzate e cantate le storie di canzoni e cantanti e si ascolteranno rarissimi dischi.
Per la sezione Teatro lo spettacolo di prosa Pregiudizi convergenti, scritto e diretto da Domenico Ciruzzi, con Antonella Stefanucci,

Danza e Musica Oltre allo spettacolo Vivianesque di settembre, questa sezione ospita Neapolis mantra, un’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani:

Il programma dei concerti si apre con Enzo Avitabile, che si esibisce in “Napoletana”, uno speciale concerto in acustico dedicato alla canzone, che vede anche l’uso di uno strumento come l’arpina inventato per l’occasione e con il recital di Andrea Sannino, Andrè, in prima assoluta ad ottobre.

“Morale della favola”  con Ciro Villano, Tony Esposito “Tribal” classic in anteprima nazionale.
A febbraio Tony Cercola in Suonando mi racconto. Storia di un percussautore, la colorata carovana di Passione live, con Francesco Di Bella dei 24Grana, Dario Sansone dei Foja, Raiz che omaggia Sergio Bruni in L’ammore è ‘o cuntrario d’ ‘a morte, Roberto Colella della Maschera, Maldestro, Gnut, Flo, Irene Scarpato dei Suonno d’ajere e Simona Boo.

Piazza Vincenzo Calenda, dove è situato il Trianon Viviani, ospita Tony Esposito / Tribal classic, il concerto di Tony Esposito che presenterà in anteprima nazionale il suo progetto musicale rivisto accompagnato da un’orchestra, da percussioni e da momenti di danza.

«La mia direzione artistica al teatro Trianon Viviani – spiega Marisa Laurito – non poteva nascere sotto una stella peggiore di quella che abbiamo avuto in questi due anni: la “cometa covid”. Ma fortunatamente nella mia infanzia, ho letto molti libri sui capitani coraggiosi e sul mare, imparando che è proprio nei tempi di tempesta che possono nascere sfide interessanti. La creatività e l’ingegno aumentano quando bisogna superare momenti bui e spesso l’inventiva nasce dalle crisi. È proprio in questi momenti che bisogna lavorare e costruire insieme, unendo energie positive».
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania della sponsorship tecnica di Enel e il patrocinio di Rai Campania.

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