A Napoli il torneo “Un calcio al razzismo”

“Un calcio al razzismo” un mondialito di calcio organizzato dal consolato della Repubblica Domenicana del Congo di Napoli in collaborazione con l’assessorato allo sport del Comune di Napoli.
Alla conferenza di presentazione hanno partecipato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il deputato onorevole Alessandro Amitrano, il deputato onorevole Giuseppe Brescia, Emanuela Ferrante assessore allo Sport, Elisabetta Garzo presidente del Tribunale di Napoli, Fidèle Khakessa Sambassi ambasciatore della RDC presso il Quirinale, Felix Tshilombo e Angelo Melone Ambasciatore e Console della Repubblica Democratica del Congo a Napoli ideatore nonché promotore del progetto e Padre Ihor Danylchuk coordinatore delle operazioni di solidarietà della comunità ucraina a Napoli.

La partita si disputerà sabato 19 e domenica 20 marzo prossimi allo stadio caduti di Brema del quartiere di Barra, iniziativa fortemente voluta dal console del Congo.
Il primo mundialito di calcio a Napoli in cui nel segno della pace e della solidarietà si sfideranno giovani cittadini migranti e residenti rappresentanti di diciannove squadre internazionali contro la formazione dei parlamentari italiani, una squadra della polizia di stato, del tribunale di Napoli e di 2 ordini professionali campani.
Otto calciatori per ogni squadra, esponenti del Bangladesh, Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa D’Avorio, El Salvador, Gambia, Ghana, Grecia, Mali, Marocco, Nicaragua, Niger, Nigeria, Peru, Repubblica Democratica del Congo, Senegal, Sri Lanka, Ucraina, si contenderanno la vittoria del trofeo.

Il calcio d’inizio sarà simbolicamente dato dalla grande schermista e campionessa olimpionica Valentina Vezzali sottosegretario di stato con delega allo sport.

Il sindaco Manfredi ha salutato e ringraziato i partecipanti per il significato di questa iniziativa ovvero un inno alla solidarietà, il valore della nostra città, un luogo di confronto anche calcistico, è una capacita di accomunarci che dobbiamo preservare.

Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport “un progetto entusiasmante, il cui rilievo e valore sociale sono tanto evidenti ed elevati da aver richiamato attorno a sé le più alte istituzioni dello Stato, a testimoniare quanto lo sport sia veicolo unico ed essenziale di pace”.

Ha partecipato anche il prete Igor il coordinatore degli aiuti verso l’Ucraina che ringrazia il popolo campano per quello che sta facendo, ha raccontato le grida di dolore dei connazionali che stanno combattendo contro l’Armata Rossa, Ringraziamenti condivisi anche dal console Melone per il suo attivismo e per essersi messo subito a disposizione degli aiuti umanitari che attraverso di lui possono trovare un contatto sicuro .

Il consolato del Repubblica democratica del Congo si è reso anche protagonista di un’altra iniziativa “un farmaco per tutti” un carico di farmaci del valore di €100000 all’ospedale Panzi, diretto dal Premio Nobel per la Pace 2018, il dottor Denis Mukwege nella regione del Kivu nella Repubblica del Congo.

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