A Pozzuoli, Palazzo Migliaresi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Un Pizzaiuolo per Procida” organizzato dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani (Apn) presieduta da Sergio Miccù.
La conferenza introdotta e moderato dalla giornalista Brunella Cimadomo, ha visto i saluti dell’Assessore al Turismo del Comune di Procida, Leonardo Costagliola, del Direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone, dell’imprenditore Carmine Caputo del Mulino Caputo, e di Sergio Miccù, presidente di Apn che hanno illustrato i dettagli del progetto.
Le conclusioni sono state affidate al giornalista del Mattino esperto di enogastronomia, Luciano Pignataro.
Il progetto, che vedrà il coinvolgimento di tutte le delegazioni estere dell’Apn, intende valorizzare la pizza e l’arte del pizzaiuolo, attraverso il paniere agroalimentare dell’isola di Procida e del comprensorio flegreo che rientra in Procida 2022 e ha ottenuto il patrocinio morale del Ministero delle Politiche agricole, della Regione Campania e dei Comuni di Procida e Pozzuoli.
Il concorso, aperto non solo agli iscritti Apn, mira a individuare una pizza dedicata alla Capitale della Cultura 2022 con un preciso regolamento a cui attenersi, che si compone di diversi step: la raccolta delle ricette, la loro selezione, l’evento conclusivo si terrà a Procida nel settembre 2022.
La giuria sarà composta da esperti enogastronomici, giornalisti e chef, con Salvatore Grasso presidente dell’Unione delle Pizzerie Storiche Centenarie di Nap, a presiederla.
Ci aspettiamo dai concorrenti un po’ di creatività dall’impasto, dal forno, dal metodo di distesa della pasta, un po’ di fantasia del territorio e alla fine del concorso i vincitori verranno a Procida per incontrarsi tra pizzaioli.
“Sceglieremo una ventina di ricette fatte con le materie prime proposte dai pizzaiuoli di tutto il mondo e l’anno prossimo eleggeremo il Pizzaiuolo per Procida”, ha spiegato il presidente dell’Apn, Sergio Miccù.
“La pizza è il primo elemento, e forse il più forte, capace di veicolare il nostro patrimonio culturale nel mondo”.
“Perché l’arte del pizzaiuolo, secondo il giornalista Pignataro, è patrimonio immateriale dell’umanità, crea entusiasmo, voglia di migliorare e sana “competizione”, percepibile soprattutto in questo periodo nella zona flegrea e nell’isola di Procida, prossima capitale della Cultura, dove i pizzaioli si stanno sempre più impegnando”.
“La pizza incarna in sé tutti gli aspetti positivi della dieta mediterranea, è cultura dello star bene, del vivere sano e sarà la grande protagonista di questo evento e di tutto il 2022 con Procida capitale della cultura”

About Author