La violenza a convegno in Regione Campania

“Libere dalla violenza con il lavoro”: è il tema del convegno che si è tenuto nella sala “Caduti di Nassiriya” della sede del Consiglio Regionale della Campania.
Hanno partecipato il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, la Vice presidente Loredana Raia, Antonio Marchiello assessore regionale al lavoro e attività produttive, Rosetta d’Amelio per le Pari Opportunità, Chiara Marciani l’assessore al lavoro del Comune di Napoli nonché personalità del mondo dei sindacati della Uil ( vera Buonomo) e delle attività produttive ( Alessandra di Ruocco , Giovani Imprenditori Confindustria, Carla della Corte Confcommercio).
Moderato da Marialicia Salvia
L’evento si svolge a un mese dall’approvazione della legge regionale sulla donna e sulla parità salariale tra uomo e donna, il lavoro può essere fattore di emancipazione in casi di violenze e soprusi che con il dovuto supporto può diventare la giusta leva per la denuncia.
Loredana Raia vice presidente del Consiglio Regionale della Campania “in questa nuova legislatura abbiamo voluto dare forza ad un tema quello del lavoro che riteniamo sia la leva più importante per l’autonomia e la libertà delle donne”.
“Vogliamo mettere in piedi tutti gli strumenti che possono sostenere le donne in difficoltà in un momento complicato come quello dopo la pandemia in cui tante donne hanno sofferto e hanno visto acuire quelle che potevano essere le loro difficoltà”.
La vicepresidente Raja hai mostrato per sommi capi la legge 17 sulla parità salariale e sull’imprenditorialità femminile in particolare l’articolo 10 che dedica uno spazio alle donne vittime di violenza per permettere appunto di potersi svincolare, altro dato importante le aziende che assumono donne vittime di violenza riceveranno una premialità, che verra finanziata con provvedimento ad hoc.
Rosetta D’amelio delle pari opportunità “Le leggi ci sono, anche promulgate Consiglio Regionale ma mancano talvolta i tasselli che regolano i vari passaggi mi fa piacere che a questa tavola rotonda sono state invitate anche persone appartenenti a servizi sociali che partecipano sul campo.
La D’Amelio vorrebbe che ci fosse una casa rifugio in ogni provincia a seconda della loro grandezza almeno nel momento in cui le ministre Carfagna e Bonetti hanno annunciato che i beni confiscati devono essere utilizzati come centri antiviolenza.
Le donne ancora non denunciano sempre per il problema della mancanza di indipendenza economica e i dati statistici dicono che nell’ultimo anno si è verificato un dato sensibile, si è abbassata l’età di chi commette femminicidi.
Antonio Marchiello assessore al lavoro della regione Campania “ mi pare irragionevole che uno stato come il nostro debba sopportare ancora queste sofferenze, la norma in questione è un modo per iniziare un percorso che doveva essere già terminato con la legge regionale 17 sull’occupazione femminile, nella fattispecie anche il datore di lavoro che assume riceve un incentivo”.

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