Le Ville Vesuviane riprendono a splendere

Questa mattina, nella magnifica cornice del Teatro Sannazzaro di Napoli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della trentaduesima edizione del festival delle Ville Vesuviane.


Sono intervenuti Gianluca Del Mastro, presidente della fondazione Ville Vesuviane, il direttore della fondazione Roberto Chianese, il presidente della Scabec in rappresentanza della Regione Campania Antonio Bottiglieri e Luca De Fusco, in qualità di ideatore e direttore artistico.
Un edizione molto sentita per via del periodo storico che stiamo passando , ha spiegato il direttore Luca de Fusco e la dedica innanzitutto ad un critico scomparso Paolo Isotta, la rassegna è inserita nell’ambito del progetto ‘700, volto alla valorizzazione del teatro settecentesco, arricchendosi cosi ancor di più di storia.
Il Festival consiste in una rassegna di spettacoli che si terranno nelle splendide cornici delle Ville Vesuviane: principalmente Villa Campolieto di Ercolano e Villa le Ginestre di Torre del Greco, due delle monumentali residenze gestite dall’Ente.
Quest’anno sarà festeggiato anche il cinquantesimo anniversario della fondazione Ville Vesuviane e, per l’occasione, i vertici dell’ente hanno richiamato alla direzione artistica Luca De Fusco, dopo decenni di lontananza.

Vogliamo creare un mix unico teatro, danza, musica, del 700 col ‘700, inauguriamo con Enrico IV ,4 e 5 Settembre, di Luigi Pirandello, uno dei suoi autori preferiti, protagonista Eros Pagni, da lui amatissimo e la mia regia, illustra il programma il direttore, previste quattro conferenze-concerto ideate con Gennaro Carillo, protagonista il Quartetto Felix. Pietrangelo Buttafuoco, con lupo e la luna, Lara Sansone, che interpreterà La Locandiera di Goldoni, con la mia regia”, La Carmen di Bizet , prima assoluta l’undici settembre.
A chiudere gli appuntamenti di teatro Lavia dice Leopardi e Le Favole di Oscar Wilde con Gabriele Lavia. Per la danza Carmen Suite, con le coreografie di Jvan Bottaro, regia di Alessandra Panzavolta e Soirée russe, galà di balletto, 24 e 25 Settembre, a cura di Daniele Cipriani.

Il festival giunge alla trentaduesima edizione e in un periodo cosi particolare abbiamo voluto tornare alle origini nelle due ville storiche cosi da fondere contenitore e contenuto.
Edizione dedicata ad un amico scomparso per questo inauguriamo con Enrico IV di Pirandello con Protagonista Eros Pagni uno dei suoi autori preferiti

Novità assoluta, I beni culturali in Campania, unica Regione che continua a sostenere la cultura in maniera molto consistente, è stato creato un concorso della durata di un mese che coinvolge gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli: il vincitore riceverà un piccolo premio in denaro e la soddisfazione di aver progettato il logo del Festival.

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