La solitudine del Napoli, ex-numero primo

Questo campionato del Napoli ha una spiegazione, e basta una sola parola per spiegarla: conseguenze.

Una miriade di scelte sbagliate, impopolari o, al contrario, poco coraggiose e lungimiranti, e tuttavia date in pasto alla piazza per tenerla buona. Ventidue professionisti, più la società, devono remare nella stessa direzione mentre si trovano sulla barca, padroneggiare le onde, sfruttare il vento propizio, dosare gli sforzi e andare allo stesso ritmo. Ma è successo semplicemente tutto e il contrario di tutto negli ultimi due anni: tante chiacchiere, slogan e rabbia rivolta nei confronti delle persone sbagliate . E ora la barchetta affonda, e la delusione, mista ad ansia, non ha limiti.

Conseguenze. Come quella dell’esonero di Ancelotti che chiude il cerchio di un Napoli che non decollerà mai più. Un Napoli provinciale in un ambiente ancor più provinciale. E purtroppo non nell’accezione positiva di questo termine. E tutti quelli che ora si stracciano le vesti devono ricordare tutti gli epiteti contro un allenatore reo di essere una persona normale e perbene. E per niente populista. Perché ancor prima di mettere piede in città già per tanti napoletani era venuto qui a prendere la pensione o a sistemare il figlio. Questa città è stata capace di rigettare come oggetti estranei i 2 più grandi allenatori che abbiano mai messo piede a Napoli, Benitez e Ancelotti. Perché tutto quello che è successo è anche colpa dell’ambiente. E De Laurentiis, impazzito, ha assecondato i peggiori umori di questo ambiente.

Conseguenze. Come l’ultimo crack tra i crack del Napoli in questa stagione 2019/2020: il Napoli perde anche con la Lazio e perde quasi definitivamente qualsiasi altro treno per l’Europa che conta. Non con le gambe, ma con la testa. Il gol partita dei biancocelesti allenati da Simone Inzaghi é arrivato all’82’ su un disastro del portiere Ospina, che si è lasciato soffiare la palla da Ciro Immobile che, praticamente a porta vuota, ha segnato. Inutile il goffo tentativo di Di Lorenzo di spazzare la palla. Fino a questo momento, gli azzurri avevano giocato una partita accorta andando vicino alla rete con Zielinski, che ha colpito un clamoroso palo, ed Insigne. A meno 8 dalla fine, però, é arrivato il nuovo disastro difensivo e la rete della vittoria della Lazio. Adesso forse il Napoli dovrebbe iniziate a guardarsi anche indietro, il che fa più male di qualsiasi altro secondo posto dopo aver vinto due anni fa contro la Juventus a Torino e aver aspirato allo scudetto.

Il gol di Ciro Immobile che ha sentenziato l'ennesima sconfitta per la squadra azzurra
Il gol di Ciro Immobile che ha sentenziato l’ennesima sconfitta per la squadra azzurra

I tifosi del Napoli si sono letteralmente scatenati attraverso l’emittente Canale 21 e sul web. “Non ce l’ho con Gattuso, il Napoli gioca molto bene. Siamo solo sfortunati”, ha riferito uno al termine della partita, seguito a ruota da un altro supporter che ha sottolineato come “questa sconfitta ha un solo responsabile: Ospina. Non si può fare un errore del genere, non è possibile”. “Non ci posso credere, è una annata davvero storta per noi”, ha infine glissato un altro affezionato ai colori azzurri, terminando una sfilza di  messaggi che si possono leggere sul web. La delusione dei tifosi è comprensibile: il Napoli non sa più vincere.

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