Via al Premio Sele d’oro

“Sud, l’orgoglio, le sfide”: questo il tema intorno al quale ruoterà la riflessione dell’edizione numero XXXV del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, in programma a Oliveto Citra fino al 14 settembre. Il Premio da quest’anno instaura una nuova sinergia culturale con la Fondazione Premio Napoli e anche per l’edizione 2019 personalità di spicco del panorama politico, imprenditoriale e culturale italiano ne arricchiranno il programma.

“Sud, l’orgoglio, le sfide”: questo il tema intorno al quale ruoterà la riflessione dell’edizione numero XXXV del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, in programma a Oliveto Citra fino al 14 settembre. Il Premio da quest’anno instaura una nuova sinergia culturale con la Fondazione Premio Napoli e anche per l’edizione 2019 personalità di spicco del panorama politico, imprenditoriale e culturale italiano ne arricchiranno il programma. Presenti, tra gli altri, il presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, il segretario nazionale del PSI Enzo Maraio, il fondatore e direttore di Giffoni Experience Claudio Gubitosi. E ancora, personaggi quali il Signor Distruggere, l’attrice e scrittrice Chiara Francini, l’ex ct della nazionale di volley maschile Mauro Berruto. A chiudere la manifestazione sarà il grande concerto in piazza Europa a Oliveto Citra. Sul palco di Mediterranei, Eva, Elodie e Carmen Consoli.

Con l’edizione numero 35, aumentano anche le proposte del Premio. Al bando culturale del Sele d’Oro – articolato nelle sezioni Saggi, Euromed (saggi inediti), Premio Michele Tito per il giornalismo, Bona Praxis (dedicato ai progetti di sviluppo) – negli anni si sono sommate varie sezioni. A iniziare dal Festival teatrale (Tracce studio – osservatorio sul Teatro Contemporaneo, realizzato in collaborazione con la UILT) che, giovedì 5 settembre, darà l’avvio alla manifestazione, e dal Demo d’Autore – Sele d’Oro Music Contest, che dà spazio a giovani talenti del Sud attraverso l’esibizione di gruppi musicali emergenti. Anche quest’anno non mancheranno Primi al Sud, per dimostrare come il riscatto del Sud possa passare per la buona tavola e le eccellenze territoriali, e lo Smartcafè: organizzato in collaborazione con il Movimento nazionale Giovani di Confindustria, si tratta di una serie di incontri tra ragazzi del territorio e brillanti imprenditori pronti a fungere da modelli di riferimento positivi, a tramettere passione per l’impresa, capacità di generare crescita e cambiamento.

Il Sele d’Oro si arricchisce anche di due nuove sezioni: Seledoroarte, spettacoli, mostre d’arte, esposizioni, e Seledorotelling – Raccontare il Sud, e non solo. In particolare, quest’ultima è il nuovo segmento del Premio, curato da Sdo Studium, la nuova sezione interna all’Ente Premio Sele d’Oro che progetta percorsi ed eventi culturali per i territori interni e i Comuni minori. I narratori sono: Elena Miglietti, giornalista e, fra l’altro, docente di Scuola Holden; Mauro Berruto, scrittore, docente di Scuola Holden, bronzo olimpico a Londra 2012 a capo della nazionale azzurra maschile di pallavolo. Ma il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno è anche e soprattutto dibattiti e seminari che, anche quest’anno, vedranno tante personalità di spicco del panorama politico ed economico del Paese far tappa a Oliveto Citra per dialogare su “Rischi e potenzialità del regionalismo differenziato”, raccontare di “Bioeconomia, economia verde ed economia circolare per lo sviluppo del Mezzogiorno”, parlare de “Il coraggio di essere cittadini d’Europa”, fare il punto su “Corte dei conti nella evoluzione dell’ordinamento”, discutere di “Fare impresa e creare lavoro nel Mezzogiorno”, dibattere di “Opportunità e strumenti per fare impresa”. Insomma, per domandarsi “Dov’è finito il Sud?”.

La cerimonia di consegna dei Premi della XXXV edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, con la media partnership di Rai Radio Tutta Italiana, si terrà sabato 14 settembre, alle 21.30 in piazza Europa.

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