Comix racconta il Parco Archeologico dei Campi Flegrei

È stato presentato il primo volume della collana “Fumetti flegrei”, la Terra del Mito in vignetta. Nell’affascinante Stadio Antonino Pio i disegnatori della Scuola Italiana di Comix hanno esposto la prima storia, “Una gita a Pozzuoli”, per raccontare l’archeologia flegrea attraverso cartoon e storie coinvolgenti.

È stato presentato il primo volume della collana “Fumetti flegrei”, la Terra del Mito in vignetta. Nell’affascinante Stadio Antonino Pio i disegnatori della Scuola Italiana di Comix hanno esposto la prima storia, “Una gita a Pozzuoli”, per raccontare l’archeologia flegrea attraverso cartoon e storie coinvolgenti. Quattro personaggi – Paolo, Antonio, Michela e Piero – nati dalla matita di Mario Testa, si avventurano tra le antichità di Puteoli, esplorandone angoli ricchi di storia, rileggendoli tra fantasia e realtà, con l’impegno di scoprire poi Cuma, Baia e l’Averno. Mete che saranno al centro delle storie previste per i prossimi volumi, da scrivere da ottobre con gli allievi delle scuole flegree. La collana “Fumetti flegrei” è venuta alla luce da un’idea dell’architetto Mauro di Vasta, presidente dell’associazione Flegrea 80010 e si è realizzata grazie all’incontro tra la Scuola Italiana di Comix ed il Parco Archeologico Campi Flegrei, coordinato da Maria Grazia Siciliano, presidente di Liberass.

Un progetto culturale che ha visto già alla presentazione una grande partecipazione degli istituti scolastici di Pozzuoli. Un nuovo dialogo tra giovani ed archeologia, per entrare nelle scuole, di ogni ordine e grado, coinvolgendo i ragazzi attraverso una vivida e fresca capacità comunicativa, con l’obiettivo di rendere la visita un’esperienza educativa e allo stesso tempo divertente.

Un linguaggio inedito e storie speciali, create dai ragazzi, per conoscere miti e storia del tessuto flegreo. Una scelta che segue anche la nascita di Siby, mascotte del Parco disegnata da Comix: una sacerdotessa di Apollo rivisitata in stile cartoon. «È arrivata l’arte del fumetto ispirata ai Campi Flegrei, un’arte che affonda le radici nella notte dei tempi, se vogliamo avvicinarla ai primi pittogrammi o alle scene dipinte sulle pareti di tanti edifici pubblici pompeiani – dichiara Paolo Giulierini, direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei – La vivacità, la freschezza, la capacità comunicativa degli artisti del Comix, che già hanno realizzato la mascotte del Parco, una nuova sibilla, invadono i nostri monumenti e ci narrano storie fantastiche di giovani personaggi. È questo lo spirito della nuova gestione dei Beni culturali, che promuove questa visione più vicina ai cittadini, alle nuove generazioni, alle scuole. Chi ha occasione di visitare l’Anfiteatro e il Serapeum di Pozzuoli, le Terme di Baia o l’area marina può, a nostro avviso, aprire gli occhi alla fantasia, saper immergersi in un salto temporale, sentirsi un uomo o una donna di duemila anni fa. Basta che si scrolli di dosso lo stress del presente, abbandoni lo smartphone e recuperi il vero valore del tempo o di una allegra chiacchierata tra amici. Basta chiudere gli occhi, o leggere questo piccolo capolavoro». Un viaggio attraverso la fantasia, primo strumento per ricollegare le dimensioni del passato e del presente e per scoprire significati che sfuggono a volte agli occhi degli adulti. «Per richiamare i giovani serve il linguaggio giusto, ecco perché – commenta Mario Punzo, direttore della Scuola italiana di Comix – attraverso i personaggi di questa collana pensiamo si possano trasferire messaggi importanti per far conoscere la nostra storia, ma in modo divertente».
«La cultura e l’educazione si supportano grazie e attraverso la formazione e l’informazione – dichiara Maria Grazia Siciliano, presidente di Liberass -. Prendere consapevolezza d- ella realtà circostante leggendo un fumetto, può rappresentare un alternativo “potere persuasivo” al fine di conoscere, amare e salvaguardare la storia e i siti archeologici esistenti nell’area flegrea». Da ottobre gli studenti potranno partecipare a corsi di fumettistica, per la realizzazione della collana dedicata ai Campi Flegrei. Gli studenti realizzeranno i successivi fumetti ispirandosi alla storia dei Campi Flegrei, raccontando le collezioni del patrimonio del Parco, attraverso storie di fantasia e prendendo spunto da elementi storici e artistici veri, sviluppando l’intreccio di una storia ancora tutta da scrivere. Il primo volume sarà distribuito in tutte le scuole della zona da settembre.

 

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