Il film degli imprenditori impavidi entra a scuola

Successo alla presentazione del documentario a Ca’ Foscari, aula Baratto sold out. Tra gli ospiti vip, anche gli imprenditori Pierantonio Sgambaro del Pastificio Sgambaro e Pierangelo Bressan di Garmont. Gli autori, Gianpaolo Pezzato e Giampietro Bizzotto: “Mostriamo agli studenti le storie di rinascita a Nordest, presto anche nei cinema”

L’importanza dello stile italiano, della qualità del made in Italy che tutto il mondo ci invidia. Il ruolo dei giovani, elemento chiave nella crescita di una società e di una azienda in particolare. Le donne, elemento decisivo per apportare creatività e innovazione. Le scelte strategiche di welfare, che migliorano la qualità della vita di chi lavora. Ma soprattutto il ruolo delle persone, che devono sempre essere poste al centro di tutto: non sono le procedure a fare un’azienda, ma l’anima di chi, quelle procedure, le mette in atto.

È stato presentato in anteprima nazionale lunedì 6 maggio a Ca’ Foscari, nella stupenda cornice dell’Aula Baratto, il docufilm dedicato agli “impavidi veneti”, quegli imprenditori che hanno la forza e le capacità di cambiare il mondo raccontati nel libro “Impavidi veneti – imprese di coraggio e successo a Nordest” di Gianpaolo Pezzato e Giampietro Bizzotto, edizioni Ca’ Foscari.

Il documentario sul coraggio dell’imprenditoria ha raccolto otto storie e otto visioni del mondo, quelle di Alberto Baban di VeNetWork, rete di imprese impegnate nel rilancio dell’economia a Nordest; Matteo Fabbrini, fondatore di Maikii, società che immette nel mercato milioni di chiavette usb coi personaggi della Disney; Ilaria Fabiola Tabone, titolare del Molino Rossetto Livio specializzato nella produzione di farine; Stefano Beraldo, amministratore delegato di Ovs; Roberto Donadon, fondatore di H-Farm e di tutte le realtà parallele; Carla Paroli, titolare di Prandi Italy, azienda che produce attrezzi da taglio; Lauro Buoro di Nice Spa, società leader nell’automazione e, infine, per Keyline, azienda specializzata nelle macchine duplicatrici, c’era Maria Cristina Gribaudi.

Il tema della serata è stato quello del raccontare l’Italia tra presente e futuro. A introdurre i lavori, il magnifico rettore Michele Bugliesi, che ha ribadito l’importanza strategica del rapporto tra l’università e l’imprenditoria. I dati sui quali si è articolato il ragionamento sono stati presentati da Fabio Pavan, senior analyst equity research di Mediobanca Security. È quindi iniziata la tavola rotonda, moderata dal giornalista del Corriere del Veneto Mauro Pigozzo, con Monica Boccanegra, presidente di Ca’ Foscari Alumni, esperta del mondo assicurativo con cariche nelle varie istituzioni; Giorgio Polegato, presidente di Astoria Wine, imprenditore del Prosecco che ora punta sulle certificazioni biologiche e Alessandro Colle Tiz, di Master Italia, azienda che ha fatto successo con i cappellini innovativi, sia lato tessuto che lato tecnologico.

È giunta quindi l’ora del filmato, realizzato grazie al supporto di Ca’ Foscari Alumni, IANG – International advising network group (in sala c’era anche Peppino Marchese arrivato per l’occasione da Milano), VeNetWork spa (rappresentata da Pierangelo Bressan) e Ghea consulting (con Marco Caliandro). “Abbiamo selezionato immagini spettacolari dall’alto del Veneto, raccolte in una narrazione frizzante e veloce: le storie di donne e uomini che hanno saputo migliorare il proprio destino e quello del paese”, dicono Bizzotto e Pezzato. “Un’esperienza che nelle prossime settimane porteremo nelle scuole venete e presto anche nei cinema. Vogliamo che la miglior imprenditoria sia sempre più conosciuta”.

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