Al San Carlo, Lilt Napoli festeggia 90 anni con Gino Paoli

Una serata spettacolo di beneficenza che andrà a finanziare le attività istituzionali dell’ente oncologico, organizzata in collaborazione e con il sostegno del noto brand Sole365, scandita dai celebri successi del cantautore di Monfalcone, tantissimi eseguiti in chiave jazz e particolarmente apprezzati da un parterre che ha gremito platea e palchi del massimo partenopeo.

“Teatro San Carlo in festa, ieri, per le celebrazioni dei 90 anni della LILT di Napoli. Protagonista assoluto, Gino Paoli, cittadino onorario di Napoli e socio benemerito della sezione napoletana dell’ente di volontariato oncologico. Una serata spettacolo di beneficenza che andrà a finanziare le attività istituzionali dell’ente oncologico, organizzata in collaborazione e con il sostegno del noto brand Sole365, scandita dai celebri successi del cantautore di Monfalcone, tantissimi eseguiti in chiave jazz e particolarmente apprezzati da un parterre che ha gremito platea e palchi del massimo partenopeo. Oltre un’ora di buona musica, dunque, preceduta da un simpatico momento conviviale targato L’Altro Coco Loco, a base dei prodotti tipici della filiera enogastronomica nostrana, della benefica dieta mediterranea, per una kermesse che, introdotta da Serena Albano, ha offerto ancora una volta la possibilità al presidente della LILT di Napoli, Adolfo Gallipoli D’Errico la possibilità di accendere i riflettori della città sull’importanza della prevenzione oncologica attraverso un corretto stile di vita, attraverso una particolare attenzione alla diagnosi precoce.

“Novant’anni sono tanti ed hanno un loro peso – ha sottolineato dal palco il professo Gallipoli D’Errico -, ma mai quanto i traguardi che ci prefiggiamo di raggiungere e i sogni che ci auguriamo di realizzare in questa impegnativa battaglia contro i tumori”.

Esprimendo apprezzamento per “una delle sezioni più attive d’Italia”, il professor Francesco Schittulli, presidente nazionale della LILT che ieri non è voluto mancare all’evento, ha tenuto a sottolineare come “grazie alla ricerca, alla tecnologia e alla prevenzione, campo questo che vede la LILT protagonista assoluta con una rete di oltre 400 ambulatori e 106 sezioni provinciali, oggi il cancro, dal quale oggi si guarisce nel 67% e in alcuni casi come per quello al seno anche nel 87%, è assimilabile ad una malattia cronica”.

“Un impegno, quello della LILT – ha tenuto poi a sottolineare Michele Apuzzo, Ad di Sole365 – che mi ha letteralmente conquistato convincendomi sempre di più del ruolo fondamentale che il bilancio etico deve orgogliosamente assumere nelle politiche aziendali. Nessuna azienda è veramente tale – ha rimarcato – se non è integrata sotto tutti i punti di vista, in quel processo di crescita complessiva, umana e sociale, del proprio contesto”.

“Portare le luci che sono su di te spostandole su qualcosa di veramente importante è assolutamente fondamentale – ha infine rimarcato Gino Paoli esprimendo il suo apprezzamento per la LILT di Napoli –. Sì raccogliere risorse per scopi benefici è importante ma è marginale rispetto al messaggio. Ed oggi Napoli, la mia seconda patria, è tornata a dimostrare di averlo colto in pieno”.

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