QUATTROMILA DONNE PER COLORARE LA NOTTE DI ROSA DI ODERZO

E’ stata un successo, l’edizione inaugurale della Notte Rosa: 4.080 donne, provenienti da tutto il Nordest, e qualcuna persino dalla Lombardia (come Angela e Ida, arrivate da Milano), hanno animato la grande kermesse al femminile organizzata dall’Atletica Tre Comuni e dalla LILT Delegazione di Oderzo, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

L’obiettivo era una raccolta di fondi per l’acquisto di un ecografo di ultima generazione da utilizzare per la prevenzione dei tumori al seno. E l’evento ha tenuto fede agli auspici degli organizzatori, garantendo emozioni e divertimento, ma diventando anche una grande occasione di solidarietà.

Passato l’acquazzone di metà pomeriggio (“L’applauso del cielo per quello che siamo riuscite a fare”, ha commentato Francesca Ginaldi, presidente dell’Atletica Tre Comuni), la partenza è avvenuta puntualissima, alle 20, da via Garibaldi, nei pressi della stazione, con la karateka di Ponte di Piave, Sara Cardin, in veste di mossiere.

Un saluto commosso a Luana (“Ci ha insegnato che chi lotta può anche perdere, ma chi non lotta ha già perso”, ha detto al microfono un’amica). Tanti applausi. Poi il lungo fiume rosa è partito, dirigendosi verso Piazza Grande e invadendo, con un allegro vociare, il resto del centro storico.

Poche hanno corso, e del resto non era quello l’obiettivo. Quasi tutte l’hanno presa in tranquillità. Gli arrivi, in Piazza Grande, sono andati avanti per oltre due ore. Poi la festa è proseguita, tra musica, selfie e applausi, ai piedi del Torresin, la classica torre dell’orologio che svetta nel cuore di Oderzo.

La più giovane era Giulia, 15 mesi di Cessalto. La “nonna” della Notte Rosa è stata invece la novantenne Amalia, mamma del sindaco Maria Scardellato, che ha presenziato all’evento insieme alle colleghe Marica Fantuz (Meduna di Livenza), Giannina Cover (Gorgo al Monticano) e Lorena Rocco (Chiarano). Al suo fianco anche i vertici della LILT: il presidente provinciale Alessandro Gava, la vice Nelly Raisi Mantovani e Domenico Cattai, delegato della sezione opitergina dell’associazione, che ha ringraziato i volontari e i partner, a partire da Nice spa, main sponsor dell’evento.

La passione di chi ha pensato e organizzato la Notte Rosa, insieme alle 4.080 partecipanti (con chiusura anticipata delle iscrizioni), ha determinato il coinvolgimento di ben 70 gruppi. Il più numeroso? Le Pink Ladies, con 130 iscritte. Poi, per le premiazioni di fine serata, sono salite sul palco, nell’ordine, il Gruppo Luana (111 iscritte), le Pink Stars (97) e altre sette squadre. E’ finita con tutta la piazza, organizzatori compresi, a ballare sulle note di “We are the Champions”. Campionesse, davvero. Applausi. E appuntamento al 2019.

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