Nella Tuscia viterbese per un corso sulla nocciola e il cioccolato

Il 16 e 17 marzo 2018, si svolgerà il corso sull’ assaggio della nocciola e la trasformazione del cioccolato, a Caprarola, capitale della nocciola, presso il Palazzo della Cultura, situato in via della Repubblica a due passi dal centro storico, uno spazio per i giovani e per il territorio dedicato alla cultura, allo sviluppo di idee e competenze e anche un luogo di scambio dei saperi e delle esperienze.
La scelta di farlo a Caprarola perché è uno dei 274 comuni nazionali corilicoli associato all’Associazione Nazionale Città della Nocciola, è un bellissimo e storico borgo del viterbese che è la provincia più vocata a livello corilicolo, precisamente il Lazio è il primo produttore a livello Nazionale.

Un corso e un soggiorno in un luogo avvolto da noccioleti dove si produce una delle tre nocciole a marchio europeo a livello nazionale la “Nocciola Romana DOP” (cv: tonda gentile romana), ricco di storia e di esperienza organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città della Nocciola, il Comune di Caprarola e il Palazzo della Cultura.
L ‘idea che ci differenzia è quella di far vivere ai corsisti un momento di formazione in armonia con il territorio, quindi puntiamo ad abbinare all’esperienza formativa, un soggiorno nei B&B e Agriturismi locali, una visita a luoghi di rilevanza storico artistica di immensa bellezza come Palazzo Farnese, e un assaggio dei piatti degli chef locali come quelli della storica Trattoria del Cimino e dei prodotti tipici alla nocciola, regina della tavola caprolatta.
Il percorso formativo inizierà venerdì pomeriggio alle ore 15,30 e proseguirà nell’intera giornata di sabato. Si inizierà dalla storia della nocciola, per scoprire attraverso le tappe della filiera e l’analisi sensoriale, anche le caratteristiche salutari. Si studieranno i pregi e i difetti delle diverse varietà di nocciole, italiane ed estere, messe a confronto.
L‘intera giornata del sabato sarà invece dedicata al cioccolato e alla sua storia millenaria. Dal cioccolato come bevanda delle antiche popolazione centroamericane, ai grezzi di modica, passando per la piemontese invenzione del Gianduja, fino alle raffinate praline. Conosceremo – spiega la docente Irma Brizi- le single-origin ovvero il fondente che proviene da singole varietà di cacao. La Maitre chocolatier Giulia Capece, professionista consulente e appassionata di questo prodotto ci aiuterà nella trasformazione del Cioccolato e nelle varie fasi come il temperaggio, dando consigli e tecniche per ottenere un buon cioccolato.
Il corso si concluderà sabato sera con la consegna degli attestati a tutti i partecipanti.
Per concludere in bellezza domenica mattina ci sarà la visita guidata a Palazzo Farnese. È uno dei migliori esempi di dimora di epoca Manierista. Fu costruito per la famiglia Farnese in stile rinascimentale (1559 – 1575) dagli architetti Jacopo Barozzi da Vignola, Antonio da Sangallo e Baldassare Peruzzi.

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