REGIONE VENETO ALLA 74a MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA

“Il cinema è la fabbrica dei sogni, è arte, talento, passione, storia e mestiere e per funzionare ha bisogno di operazioni concrete e visioni strategiche”. È in quest’ottica che la Regione del Veneto si appresta ad affrontare la nuova edizione della Mostra di Venezia.

Così l’assessore alla cultura annuncia la partecipazione alla 74.a Mostra internazionale  d’Arte Cinematografica di Venezia della Regione del Veneto, che come sempre avrà il proprio spazio all’Hotel Excelsior del Lido, dove saranno ospitati incontri, tavole rotonde, presentazioni di film, cortometraggi e documentari che raccontano soprattutto il Veneto, di ieri e di oggi.

“Abbiamo predisposto un fitto calendario di appuntamenti – prosegue l’assessore – a conferma della grande vitalità in quest’ambito. Da tempo promuoviamo le interazioni tra enti, associazioni, istituzioni come le Film Commission del Veneto, che hanno proprio l’incarico di stimolare e agevolare le produzioni. Sistema cinema, infatti, per noi significa cultura, turismo e lavoro. All’importante valore culturale, per interpretare il presente e riflettere su di noi e il nostro mondo, si aggiunge un valore economico sempre crescente. La presenza di una produzione sul territorio è un’occasione per valorizzarlo sotto il profilo turistico e, più in generale, un’opportunità per il mondo dell’impresa. Per questo ben venga Clint Eastwood che gira a Venezia, ma vorremmo fargli conoscere anche la Pedemontana, il Garda, le Dolomiti, il Polesine, i colli Euganei…”.

Nello ‘spazio Veneto’ si rifletterà sulla narrazione dello sport, con il  giornalista Federico Buffa che racconterà le pagine più belle ed emozionanti che il cinema ha dedicato a questo tema, con il coinvolgimento di un ex-sportivo decisamente “fuori dagli schemi” come Gianfranco Zigoni.

Altro momento particolare sarà il collegamento in diretta con lo spazio, e più precisamente con Paolo Nespoli, attualmente sulla Stazione Spaziale Internazionale, alla cui avventura è dedicato il docufilm “Expedition” di Alessandra Bonavina.

Saranno presentati in anteprima alcuni dei film finanziati dal Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo 2017 – Assessorato alla Cultura Regione del Veneto: “La seconda via” di Alessandro Garilli, sulla campagna di Russia; “Un amore così grande” di Christian de Mattheis ambientato nel mondo della lirica, con il trio il Volo tra i protagonisti; “Sulle mie spalle” di Antonello Bellucco dedicato alla figura di Padre Leopoldo Mandić nella Padova del dopoguerra; “Palladio” dedicato al grande architetto veneto Andrea Palladio.

Nelle opere presentate grande attenzione è rivolta alla storia, in particolare quella legata ai momenti drammatici: “1866. Il furto delle Venezie” di Edoardo Rubini e Tommaso Giusto sulla Battaglia di Custoza; “Li chiamavano ribelli” di Lucia Filippone sui protagonisti della Resistenza; “Generazioni Parallele” di Nicola Berti sulla rotta del Po’ del 1951 in Polesine; l’incontro “Nazario Sauro e il cinema” promosso da Cinit analizza proprio come il cinema ha raccontato un momento e una figura storica come quella del patriota italiano.

Temi d’attualità sono invece affrontati con il racconto sul mondo del lavoro, “Sassi” di Leonardo Tessarolo, o sui cambiamenti del territorio con “Zingari d’acqua” di Davor Marinkovic. Il cinema sempre più racconta anche l’impresa: lo fa Giancarlo Marinelli ne “La fabbrica della bellezza”, dedicato ad uno storico marchio trevigiano. Si cercano anche stili e linguaggi innovativi come la Sitcom TV “Waiting Room (clinica dentale)” di Ferdinando de Laurentis o “Psicopompo” di Morgan Menegazzo e Maria Chiara Pernisa.

Documentari, film e cortometraggi portano a riscoprire luoghi, realtà e personaggi meno noti della nostra storia: “Un volo sul Delta” di Anita Galimberti; “Palazzo Carli, l’illustre conosciuto” di Mauro Vittorio Quattrina; “Polvere di Stelle: omaggio al Prato della Valle di Padova” di Renata Berti; “Tanto non t’amerò più” di Ferdinando de Laurentis”; “I tesori del Polesine” di Riccardo Fozzato e Pierluigi Begossi; “Siamo quello che conosciamo” di Luca Settimo dedicato al fotografo Mario Lasalandra; “Oltre il Confine, la storia di Ettore Castiglioni” di Federico Massa e Andrea Azzetti; “Roberto Assagioli, lo scienziato dello spirito” di Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini; “Resina” di Renzo Carbonara, sulla comunità cimbra di Luserna; “Dino” di Alberto Gambato su Davide Lanzoni; “il Piccolo Vescovo” di Eddy Colucci su Mons Giuseppe Carraro; “Alida Valli” con la presentazione del libro di Alessandro Cuk.

Anche se non manca chi ha scelto di raccontare realtà diverse, come il corto “Berlin Cola” di Dennis Dallai, che ha ricostruito la Berlino del muro in provincia di Vicenza.

Al territorio come fonte di ispirazione e come oggetto da raccontare attraverso le immagini sono dedicati due incontri specifici della Vicenza Film Commission.

Cresce in Veneto il ruolo dei Festival, capaci di portare un indotto turistico in luoghi spesso lontani dalle mete di massa. Sono ben dieci quelli presentati al Lido, esordienti come il Caorle Film Festival o già conosciuti e apprezzati come Fiati Corti di Istrana, Cortinametraggio, il River film Festival di Padova, Sole Luna Treviso doc film festival, Metricamente Corto di Trebaseleghe, Videoconcorso Pasinetti di Venezia. Alcuni festival hanno scelto con successo la strada tematica, dedicandosi esclusivamente alla montagna (Lessinia film festival), al viaggio come metafora della vita (Festival di Letteratura di viaggio di Asolo) o ai documentari etnografici (Etnogramma film festival di Monselice). Sarà ospitato anche un incontro della rivista Fabrique du Cinema dedicato proprio a questo tema: “A ciascuno il suo premio: festival e territorio tra indotto, identità ed empowerment locale”.

Lo spazio si arricchirà inoltre con premi (premio internazionale per la sceneggiatura Mattador, premio nazionale doppiatori Leggio d’Oro, concorso per i soggetti cinematografici Luciano Vincenzoni, premio Dedalo Minosse cinema, premiazione dei concorsi Galgliardi e Dorigo, premiazione della settimana Internazionale della critica),  dibattiti sul ruolo e il futuro del cinema indipendente.

Sarà inoltre presentata l’offerta formativa legata al mondo del cinema, con le proposte dell’Università di Padova, dell’Università Ca’ Foscari e del CNA che confermano come questo settore offra opportunità ai giovani ricchi di idee, capaci di usare nuovi linguaggi e tecnologie. In quest’ottica risultano utili le sperimentazioni rivolte ai più giovani, come il progetto “I Millenial si confrontano con Giorgione” dedicato alle scuole superiori di Castelfranco Veneto, il docufilm “Il Protagonista” o il workshop “Filmagogia”.

Saranno raccontati anche temi più ‘difficili’. Si parlerà di bullismo (con la presentazione del libro “Le città invisibili. Bulli ed eroi nella filmografia di Caligari e Mainetti” e il progetto “Rareducando: l’informazione comincia dalla scuola” sul bullismo da malattia rara), alienazione parentale (“Mamma non vuole” di Amedeo Gagliardi), di malattia (“La sabbia negli occhi” di Alessandro Zizzo che racconta la sindrome di Sjöngren; “In viaggio – I passi di Peter” di Giuliano Cremasco sulla Sclerosi Multipla), di integrazione (“Gaga” di Luca Immesi) e di questione femminile con la presentazione del docufilm  “Futuro è donna” di Jo Squillo e Francesca Carollo sul femminicidio e l’incontro ”Il potere del cinema contro discriminazioni del genere” che tratterà invece la situazione della donna in Iran. Situazioni ‘difficili’ anche in “The last inhabitant” di Jivan Avetisyan sulla cultura armena.

Infine, un’attenzione particolare sarà legata al mondo del doppiaggio: lo spazio del Veneto ospiterà infatti “AttorInVoce”, una mostra plurisensoriale che racconta in maniera inedita il mondo dei doppiatori: ne mostra i volti, mentre un QRcode consentirà di abbinare a quei visi spesso sconosciuti delle voci familiari, che accompagnano le scene più celebri del cinema. La mostra sarà aperta al pubblico e visitabile per tutto il Festival, mentre alcuni momenti del programma saranno dedicati a questo tema, come la presentazione del libro “Senti chi parla” Massimo Veronese, e l’incontro con grandi “voci” come Angelo Maggi (Tom Hanks) e Chiara Colizzi (Uma Thurman).

Nei prossimi giorni il programma completo degli appuntamenti sarà disponibile nel sito della Regione, www.regione.veneto.it, e nella pagina Facebook dedicata Fb/regionevenetomostradelcinema.

 

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