Les italiens de l’Opéra de Paris per il gran finale della Danza del Ravello Festival 2017

Ultimo appuntamento con la danza del Ravello Festival 2017. La sezione curata da Laura Valente, dopo aver ospitato, tra gli altri, artisti come Daniel Ulbricht, le stelle dell’American Ballet, la compagnia di Marie Chouinard, Karole Armitage, l’esclusiva performance in live painting di Francesco Clemente e la Batsheva Dance Company di Ohad Naharin, chiude con una nuova produzione commissionata dal Ravello Festival.

Sul palco del Belvedere di Villa Rufolo sabato 29 luglio (ore 21.30) Les italiens de l’Opéra de Paris, la “compagine italiana” in forza all’Opéra di Parigi nata, come compagnia, poco più di un anno fa su iniziativa del primo ballerino Alessio Carbone, anche lui in scena a Ravello.

Tre coreografie: Nuit de la Danse che cuce in un unico lavoro le creazioni realizzate da Petit, Bournonville, Béjart, Balanchine e Garnier che hanno reso esemplare l’ampio repertorio dell’Opéra di Parigi; Bread and Roses in prima assoluta prende il titolo da uno dei più bei film del regista inglese, Ken Loach, rappresentando una riflessione in danza sul tema dell’immigrazione affidata a Simone Valastro. Guest di assoluto prestigio, Marie Agnès Gillot étoile de l’Opéra de Paris.

Il terzo momento, invece, è ideato da Matteo Levaggi che nel suo Black Dust elabora il tema dell’abbattimento dei muri e delle discriminazioni (leitmotiv di tutto il programma di danza di quest’anno) sulle note con cui Lamberto Curtoni stravolge la Stella Nera di David Bowie. Solisti Valentine Colasante e Alessio Carbone. I costumi di Black Dust portano la firma di Christian Lacroix. Con un omaggio anche allo storico “Les anges ternis” (1987, Opéra de Paris, coreografia di Karole Armitage).

About Author

Dì la tua...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.