Il Museo dell’Archivio storico del Banco Napoli premiato dalla Ue

Il direttore de ilCartastorie |Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, Sergio Riolo, ha ritirato a Turku, Finlandia, il Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio Culturale/Europa Nostra 2017 nel corso della cerimonia ufficiale, che si è svolta ieri, 15 maggio, nella Chiesa di San Michele, alla presenza di Plácido Domingo, presidente di Europa Nostra, e Tibor Navracsics, commissario Europeo per l’Istruzione, la Cultura, la Gioventù e lo Sport.

Alla cerimonia hanno partecipato circa 1.200 persone. Sono stati 29 in totale i premi conferiti nelle quattro categorie: “conservazione”, di “ricerca”, di “servizio attivo”, e nei campi della “didattica, della formazione e della sensibilizzazione”. Proprio quest’ultima è la categoria che ha visto vincente il Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli con il suo progetto “ilCartastorie, gli archivi si raccontano” che punta a valorizzare il patrimonio di storie racchiuso nell’archivio storico bancario più grande del mondo, che custodisce informazioni preziose sulla vita economica, sociale, artistica e culturale di Napoli e del Mezzogiorno sin dal 1573. Valorizzazione che avviene attraverso tante attività (teatro, laboratori di scrittura, laboratori di architettura, ecc) e tramite il percorso multimediale permanente Kaleidos di Stefano Gargiulo (Kaos Produzioni).

La permanenza a Turku è stata inoltre l’occasione per partecipare alla Excellence Fair, presso la Sala Sigyn del Conservatorio di Musica di Turku, momento di networking culturale e sede di dibattito sugli ultimi sviluppi delle politiche europee del settore.

È un onore per ilCartastorie diventare, dopo soltanto un anno di vita, un esempio da imitare a livello europeo, grazie a questo premio prestigioso che mai, prima d’ora, era stato assegnato ad una realtà culturale del Sud Italia. Un premio che va ad aggiungersi ad atri due importanti riconoscimenti assegnati al nostro progetto di valorizzazione dell’Archivio storico nelle scorse settimane”, ha sottolineato il direttore del Museo, Sergio Riolo.

“Ogni vincitore è un esempio brillante per tutti coloro che si preoccupano e lavorano per il nostro patrimonio comune. La nostra cerimonia è stata anche l’occasione ideale per invitare i nostri vincitori, i membri e i partner a contribuire attivamente all’Anno europeo dei beni culturali nel 2018. Non dobbiamo perdere questa storica opportunità di mettere il nostro patrimonio culturale condiviso al centro del progetto europeo che dobbiamo rilanciare!”, ha affermato Plácido Domingo, mentrre ha Tibor Navracsics ha sottolineato come “il patrimonio culturale europeo sia una delle sue risorse più preziose. Il suo valore non è solo simbolico, ha un impatto positivo sulla nostra qualità della vita, sulla nostra economia e sulla nostra società. Sono lieto  – ha concluso il commissario Ue – che il 2018 sarà l’Anno europeo dei beni culturali”.

 

About Author

Dì la tua...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.