SUCCESSO A NAPOLI PER L’INTERNATIONAL TATTOO FEST 2017

Lunghe code all’ingresso di Piazzale Tecchio per la rassegna ideata da Costattoo (alias Costantino Sasso) che vedrà fino a domenica 14 maggio circa 300, tra i migliori maestri dell’arte su pelle, giunti da ogni parte del mondo, pronti a sfidarsi a colpi di creazioni live in entusiasmanti contest.
Ad inaugurare venerdì l’International Tattoo Fest 2017 di Napoli c’era il sindacato Luigi De Magistris, che ha dato il via a questa nuova convetion.

Tanti sono stati gli amanti dei tatuaggi che hanno partecipato alla kermesse, all’interno del padiglione 10 della Mostra D’Oltremare, tanti i visitatori che hanno approfittato di questi artisti di fama mondiale, per un nuovo tatuaggio. Il campionario è vario. I prezzi, altrettanto. Si parte da poche decine, per arrivare ad alcune migliaia di euro per i lavori più particolari.

Molteplici le tecniche presentate in fiera, quest’ultime dipendono soprattutto dalla cultura e dal continente dove vengono eseguite. Ad esempio nel continente oceanico, dove si trovano anche i mitici Maori, il tatuaggio viene eseguito tramite una tecnica che prevede l’uso dei denti di un pettine di osso che viene fissato  all’estremità di una bacchetta e battuto tramite un’altra bacchetta.
Con la tecnica detta “tebori” si realizzano i tradizionalissimi ed esuberanti tattoo Giapponesi, utilizzando agi sottili metallici e pigmenti di molti colori. Questa tecnica prevede che gli agi siano fatti entrare nella pelle in direzione obliqua, per diminuire il dolore rispetto alle tecniche maori e indiane.
Uomini, donne, giovani e meno giovani la corsa al tatuaggio non conosce età, e alla fine è un trionfo di colori.

La tappa napoletana di Tattoo Expo è stata ancora una volta un trionfo di pubblico.

 

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