156° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE ESERCITO

Sono iniziate questa mattina con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti nel cortile d’onore di Palazzo Esercito, le celebrazioni per il 156° Anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano.

Successivamente, all’Ippodromo Militare “Generale Pietro Giannattasio” di Tor di Quinto, si è svolta la cerimonia militare alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico. Presenti anche le più alte autorità civili, religiose e militari dello Stato.

Nel corso della cerimonia il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera di Guerra dell’Esercito, per il sacrificio e l’impegno profusi da migliaia di uomini e donne della Forza Armata che con il loro operato hanno contribuito a salvare vite umane e a ripristinare la sicurezza in quelle aree dell’Italia centrale colpite dalle nevicate e dal terremoto dello scorso anno.

Il Presidente Mattarella ha inoltre insignito di decorazioni e riconoscimenti alcuni militari dell’Esercito particolarmente distintisi in operazioni all’estero e sul territorio nazionale.

L’Esercito conta oggi più di 4.000 militari schierati in 14 diversi paesi come, Iraq, Libano, Afghanistan, Kosovo, Libia, Somalia e Mali, con compiti che vanno dalla cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino all’addestramento delle forze di sicurezza locali, vale a dire quella gamma di attività nota come Security Force Assistance (SFA).

Circa 7.000 sono invece i soldati impegnati in Italia nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, in concorso alle Forze dell’Ordine per il presidio del territorio e la vigilanza. Dal 1° gennaio 2017 a oggi, l’Esercito ha consentito l’identificazione di 44.197 persone, 232 delle quali poste in stato di fermo, 107 denunciate, 10.833 veicoli controllati, 7 sequestri di armi e 511 sequestri di articoli contraffatti Particolare importanza assume l’operazione “Strade Sicure” in Campania, in risposta all’emergenza “Terra dei fuochi”, ove i militari hanno contribuito al fermo di 71 persone a Napoli e 65 a Caserta.

L’Esercito è intervenuto con l’Operazione “Sabina” nelle zone dell’Italia centrale colpite dal sisma del 2016 e dall’emergenza neve. Impiegati, mediamente, quasi 1.500 militari, con un picco massimo di 2.500 unità e 950 mezzi, gran parte dei quali appartenenti ai reparti del genio e impiegati in molteplici attività: ricerca e soccorso di superstiti, rimozione macerie, ripristino della viabilità stradale, costruzione di ponti, interventi di urbanizzazione per la costruzione di scuole e moduli abitativi e, per finire, impiego di due Task Force, inquadrate nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, per il controllo degli accessi alle zone rosse dei comuni terremotati. E a testimonianza del supporto reso dall’Esercito a sostegno delle popolazioni del centro Italia, tra il pubblico presente alla cerimonia non poteva mancare una nutrita rappresentanza di scolaresche provenienti dai comuni di Acquasanta Terme, Amatrice e Cittareale, Gualdo, Norcia e Roma.

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