Esce il 14 marzo “A bassa voce”, album d’esordio di Maxdale

Uno dei concorrenti dell’edizione 2015 di X Factor pubblica un album frutto del lavoro di un anno, trascorso dopo l’uscita dal programma Sky.

Un percorso sonoro che spazia attraverso diversi generi e stili, dando vita a un lavoro dinamico e, in parte, a una rottura rispetto al passato: il background soul viene applicato al pop italiano, con passaggi nella musica internazionale ed elettronica, in una fusione di generi.

8 tracce, 7 inediti (4 in lingua italiana, 3 in inglese), e un remix sono i numeri dell’album, che vede la collaborazione di diversi artisti: “Melody” è in featuring con Alessio Iodice degli Urban Strangers; Piervito De Rosa ha collaborato per “A bassa voce”, brano che dà il titolo all’album; Pasquale Sir Fernandez è presente in “Tutto può cambiare”; Peppe Pleyam cura il remix di “I can feel”.

In concomitanza con l’uscita del disco, è online anche il videoclip di “Tutto può cambiare”, secondo singolo estratto dall’album. Girato lo scorso mese di febbraio a Roma, al Gazometro, il video è diretto dal regista Daniele Barbiero.

Track list

Before sunrise: “Mio padre mi diceva di svegliarmi prima dell’alba se volevo inseguire i miei sogni”: in questo brano pop-rock a tratti vintage, Maxdale dà voce a una canzone positiva e ricca di speranza.

Tutto può cambiare: un blues mediterraneo che rispecchia il percorso compiuto in questi 15 anni di gavetta.

Melody: un brano frutto della contaminazione tra blues ed elettronica, con un passaggio interessante nel rap: “Parlo della vita come facevano i vecchi bluesman che raccontavano la propria vita, le emozioni reali, senza finzioni”.

Quello che resta: ballad sull’orizzonte pop elettronico.

I can feel: sound pop per un brano dalla tematica molto attuale, che mette a nudo la consapevolezza della diversità nella società odierna. Il brano chiude l’album nella versione remix di Peppe Pleyam.

A bassa voce: title track dell’album e manifesto programmatico di Maxdale. “Questo titolo rappresenta il mio modus vivendi perché ho sempre avuto un profilo basso. È un’espressione che mi ha consegnato mio padre, un grande esempio di umiltà. Una canzone molto autobiografica che racconta il percorso di questi anni”.

Favola stonata: “È una ballad pop che ho scritto dopo X Factor, il primo brano pensato dopo l’uscita. Descrivo quell’esperienza con po’ di malinconia e un velo di positività”.

I brani inediti sono firmati da Maxdale. L’album è arrangiata da Ennio Mirra, Raffaele Ferrante e Massimiliano D’Alessandro.

Massimiliano D’Alessandro è nato a Salerno il 10 febbraio 1981. Si avvicina tardi alla musica, ma impara presto da autodidatta a suonare la chitarra. Suona in band locali e comincia a far conoscere il suo sound nel territorio salernitano fino a quando nel 2005 partecipa a Sanremo Rock con la band “Lazy”, che sarà poi selezionata per l’apertura del concerto degli Almanegretta. Dopo l’esperienza rock, si avvicina al genere che più sente di appartenergli, il blues. Partecipa a diversi festival del settore tra i quali il Campania Blues Festival, Blues Made In Italy, Blues Fest in Park, SouthItaly Blues Connection, Tropea Blues Festival.

Nel 2015 partecipa a X Factor 2015 nella categoria “Over” di Elio.

Nel 2016 si alterna tra il lavoro in studio, dove realizza il suo primo lavoro discografico A Bassa Voce, e i live in giro per l’Italia.

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