Si conclude la prima edizione del festival del Mediterraneo

Chiusura in musica per la prima edizione di “Stelle Divine”, il festival del Mediterraneo promosso dall’amministrazione comunale di Atrani guidata dal sindaco Luciano de Rosa Laderchi, che ha permesso – grazie alla fattiva collaborazione dell’associazione Agenzia Arcipelago e del Forum dei giovani di Atrani  – di realizzare la rassegna capace di unire la cultura alla solidarietà, la pace all’incontro tra i popoli.

La rassegna è promossa nell’ambito dell’intervento co-finanziato dal Poc Campania 2014-2020 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura-Programma regionale di eventi e iniziative promozionali”.

Sabato 7 gennaio alle ore 19 è in programma “Canti di Festa”, con la partecipazione del gruppo di cantanti e musicisti del maestro Biagio Terracciano, presso la Chiesa “Collegiata di Santa Maria Maddalena”. L’evento chiude di fatti quattro mesi di intenso lavoro sul territorio di Atrani, con numerose iniziative artistiche (musica, teatro, danza, eventi, seminari).

Un progetto  teso ai popoli, alle nuove generazioni, ai migranti, agli intellettuali, ai cittadini che ha visto la partecipazione di storici, medici, artisti, ricercatori, cittadini, amministratori, con numerosi eventi e la partecipanti di tanti ospiti e visitatori, con l’obiettivo di valorizzare il piccolo borgo antico di Atrani  costituito da appena 800 abitanti.

“È stato un evento significativo ed importante per la città, per la cultura del Mediterraneo  e per la costiera di Amalfi – sostiene il sindaco, Luciano de rosa Laderchi – che pone Atrani al centro del Mediterraneo, per un futuro percorso culturale, che ha coinvolto altri comuni (Minori, Scala, Praiano e Amalfi) e numerosi cittadini, artisti e studiosi,  oltre alle attività commerciali della zona. Anche in futuro la nostra amministrazione punterà a valorizzare e promuovere eventi, azioni e  iniziative per la pace nel Mediterraneo, contro ogni forma di terrorismo. Un messaggio di speranza e di accoglienza per chi vive in difficoltà”.

“Un percorso di forte aggregazione e ‘riflessione emotiva’ – afferma il direttore artistico, lo psicologo Giuseppe Errico dell’associazione Agenzia Arcipelago Onlus – che dimostra come attraverso un semplice progetto, immaginato per uno specifico territorio (Atrani) la cultura dei valori sani e del territorio possa divenire ‘protagonista assoluto’ della solidarietà, dell’amicizia, purché vi sia comunque l’apporto fondamentale dei tanti  artisti, ricercatori, scienziati  e cittadini”.

 

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