FONDI UE: NASCE EUROGIORNALISTI

Una nuova opportunità  per la Regione Veneto, per l’Unione europea e per lo stesso mondo dell’informazione e della comunicazione.

Così gli assessori Elena Donazzan e Federico Caner hanno salutato la nascita di Eurogiornalisti, la srl degli operatori dell’informazione creata dal Sindacato veneto dei giornalisti con l’obiettivo di fornire un network specializzato di professionisti dei media alle istituzioni e ai soggetti che partecipano ai bandi europei e, al tempo stesso, di favorire una informazione più puntuale, competente e completa sulle opere e sui programmi realizzati grazie ai fondi comunitari. Oggi, a Venezia, è avvenuto il debutto pubblico della società,  in un seminario organizzato da Regione Veneto e Sindacato veneto dei giornalisti e rivolto agli artefici dei progetti comunitari e agli operatori della comunicazione.

All’iniziativa hanno preso parte, oltre agli assessori con delega diretta sui fondi comunitari, anche i funzionari regionali che seguono più da vicino bandi e programmi cofinanziati dalla Ue: Sante Romano, direttore dell’area capitale umano della Regione Veneto,  Diego Vecchiato, direttore delle relazioni internazionali, Pietro Cecchinato, direttore della programmazione unitaria e Anna Flavia Zuccon, direttrice della cooperazione territoriale europea.

“Credo che la professionalità degli operatori della comunicazione possa trovare significative opportunità nella partecipazione alla programmazione comunitaria e nella divulgazione di quanto progettato e realizzato – ha sottolineato l’assessore Donazzan -. L’Unione Europea dà grande rilevanza al tema dell’informazione, che non è mera comunicazione o pubblicità, ma un autentico diritto di cittadinanza. Nell’ultima programmazione del Fondo Sociale Europeo, relativamente al capitale umano, la Commissione europea ha premiato la Regione del Veneto perché abbiamo inteso la comunicazione come uno strumento di formazione di una cittadinanza più consapevole. Anche per questo motivo, infatti, ci ha concesso una premialità di ben 50 milioni di euro, sui circa 600 assegnati per il settennio 2014-2020. Credo perciò che Eurogiornalisti possa rivelarsi un interlocutore significativo per la Regione e per un reciproco scambio di opportunità”.

“E’ fondamentale – hanno messo in luce Donazzan e Caner – saper comunicare alle persone e ai territori l’importanza dei finanziamenti europei, che per il Veneto valgono circa  due miliardi e mezzo di euro negli anni in corso sino al 2020. Abbiamo bisogno  del supporto di operatori dell’informazione preparati e competenti per poter sensibilizzare i diretti interessati, per avvicinare i potenziali beneficiari dei programmi comunitari e per monitorare tappe e risultati dei progetti già avviati”.

Nell’ambito dei fondi Fesr (fondi strutturali per lo sviluppo regionale) la Regione Veneto – ha ricordato Caner –  ha già promosso 15 bandi e impiegato 62 milioni di euro, raccogliendo oltre 2.500 domande, per un totale di 270 milioni di euro. “Si tratta di un lavoro imponente che impegna gran parte dell’operatività delle strutture regionali e di cui forse c’è ancora una scarsa consapevolezza. Non a caso il Veneto, proprio grazie alle esperienze maturate e al tavolo di coordinamento interno istituito per gestire i bandi e vigilare sull’impiego dei fondi europei, è tra le regioni che meglio sanno utilizzare le risorse comunitarie: nel ciclo precedente della programmazione europea 2006-2013 siamo riusciti a raggiunge l’obiettivo del pieno impiego andando persino in overbooking, cioè impegnando 103% delle risorse messe a bando”.

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