Assegnati i premi “Cortodino Premio Dino De Laurentiis” VI edizione

Premio Cortodino a Bellissima,   Talento Campano a Black Comedy,  film con Cerlino Muet, fiaba del cinema in bianco e nero, è il Miglior film Straniero Ospiti della serata  Manolo Bolognini, Pio Luigi Piscicelli e Lucio Ciotola

Magica serata al Cinema Teatro Politeama di Torre Annunziata per l’assegnazione dei premi della sesta edizione di “Cortodino Premio Dino De Laurentiis”. Ospiti della manifestazione Manolo Bolognini, decano dei Produttori italiani, che da questa edizione su invito di Filippo Germano, fondatore e direttore artistico dell’evento, ha assunto la nomina di “Presidente Onorario di Cortodino”, Pio Luigi Piscicelli, attore di “Braccialetti Rossi” e Lucio Ciotola, versatile attore di teatro e cinema.
L’evento è stato condotto da Gabriele Blair, accompagnato dalla grazia ed eleganza di tre modelli: la giovanissima “Miss Campania” Ilaria Librera , Domenico Venti e Nunzia Festino.
La giuria del Premio, presieduta dall’attore Ernesto Mahieux, unitamente alle indicazioni ricevute dai voti della Giuria Popolare ha decretato i film vincitori 2016 delle tre sezioni:
Premio Cortodino a “Bellissima” del regista toscano Alessandro Capitani. Dieci minuti di immagini interamente ambientate in un bagno per maschi di una discoteca dove una giovane ragazza obesa si rinchiude disperata per la sua bruttezza.
Premio Cortodino Talento Campano al film “Black Comedy” scritto e diretto dal regista sorrentino Luigi Pane, grazie ad una magistrale interpretazione di Fortunato Cerlino ( il boss Savastano della fiction Gomorra) e ad un astuto congegno della sceneggiatura che si muove tra realtà e finzione.
Premio Cortodino Miglior film Straniero è andato al regista Yann Renzi di Ginevra, in virtù di una delicata rappresentazione in bianco e nero, fortemente ispirata all’arte di Charlie Chaplin, sull’evoluzione del cinematografo.
Assegnati inoltre due premi speciali:
Premio Cortodino Migliore Regia a “Stella Amore” di Cristina Puccinelli. Uno sguardo sul cinema dal buco della serratura: il set e il dietro la macchina da presa, insieme al divismo cinico ed esasperato dei protagonisti, visto con gli occhi innocenti di una bambina.
Premio Cortodino Migliore fotografia a “La terra degli sconfitti” di Maurizio Ravallese”. Il film, che attinge a piene mani, e con ottimi risultati, dalla scuola di Sergio Leone, narra una storia ambientata in Portogallo, nel periodo della dittatura salazarista.
Applauditissimo l’intervento di Pio Luigi Piscicelli, attore di Braccialetti Rossi, che altre a raccontare la sua straordinaria esperienza nella fiction Rai, all’atto della premiazione ha voluto sul palco l’attore, cantante e musicista, Ignazio Panariello, suo mentore: “Grazie a Ignazio, che mi volle nella sua compagnia teatrale ho mosso i primi passi con la recitazione. Se ho raggiunto questi risultati lo devo a lui”.
Premio alla Carriera a Lucio Ciotola, attore napoletano che ha lavorato in numerosi film con Massimo Troisi e Nino D’Angelo e fiction televisive. I suoi briosi ringraziamenti al festival e alla città hanno trascinato l’applauso del numeroso pubblico intervenuto al Politeama. Chiusa l’edizione di quest’anno l’appuntamento è all’anno 2017 per la prossima edizione. Ma con qualche dubbio: la Direzione di Cortodino avrebbe gia’ pronto il titolo cinematografico del festival 2017: “I magnifici sette di Cortodino”, ma vista la mancanza di aiuto delle istituzioni locali, regionali e nazionali il tutto resta nell’incertezza e allora ecco affiorare un altro titolo, preso in prestito da un film di Ettore Scola: “Riusciranno i nostri eroi a trovare gli amici misteriosamente scomparsi in questi anni?” .

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