Al Festival dei diritti dei ragazzi si parla di ambiente

È il giorno della tutela dell’ambiente al Festival dei diritti dei ragazzi, l’evento organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Nola, dalla Cooperativa Sociale Irene’95 e dal Comune di Nola, col patrocinio della Regione Campania. Ieri l’inaugurazione in piazza Duomo, con la partecipazione di centinaia di alunni e studenti provenienti dalle scuole del territorio nolano e vesuviano.

Il programma del festival (che durerà fino all’11 aprile, quando ci sarà la marcia dei diritti dei ragazzi) prevede questa sera alle 17,30, nell’atrio del palazzo municipale di Nola, il convegno “Migranti in un pianeta in prestito dai nostri figli”. Si tratta di un incontro sull’ambiente al quale parteciperanno il professor Antonio Sasso, docente di fisica all’università Federico II di Napoli e il professor Marco Trifuoggi, docente di chimica dello stesso ateneo. L’incontro sarà animato dagli studenti dei licei “Medi” di Cicciano, “Colombo” di Marigliano, “Carducci” di Nola e “Torricelli” di Somma Vesuviana, che nei mesi scorsi hanno partecipato a laboratori sulle tematiche ambientali proprio alla Federico II. I ragazzi racconteranno la loro esperienza e porteranno la loro testimonianza.

Nella stessa giornata, alle 20,30, nella Cattedrale di Nola, ci sarà lo spettacolo “Chiaroscuro – Tableaux Vivants da Caravaggio e i Caravaggeschi”. Sabato e domenica, invece, spazio ancora alla musica, allo sport e ai giochi.

Sul Festival dei diritti dei ragazzi intervengono anche l’assessore all’istruzione del Comune di Nola Cinzia Trinchese e il sindaco Geremia Biancardi. Spiega Trinchese: “E’ un festival che parte dal basso, che fa divertire ma anche riflettere ponendo tutti sullo stesso piano e che punta a valorizzare la cultura e l’ istruzione, binomio vincente contro ogni forma di prevaricazione ed arroganza. Un bel risultato frutto di sei mesi di lavoro di squadra intenso svolto con costanza e professionalità ed è per questo che il mio ringraziamento va soprattutto ai giovani che con il loro entusiasmo non smettono mai di stupire”.

Aggiunge il primo cittadino Biancardi: “Sono queste le azioni su cui un territorio deve investire, perché creano occasioni di dialogo e di confronto soprattutto tra i giovani. Un momento importante di formazione e di educazione alla legalità che si inserisce nel piano di promozione e valorizzazione portato avanti da questa amministrazione”.

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