StoriediPane: di scena i formaggi

I formaggi hanno confermato il loro ruolo centrale nell’alimentazione mediterranea, croce e delizia dei tanti che sono accorsi – sabato pomeriggio – da StoriediPane per il laboratorio ad essi dedicato a Vallo della Lucania. Una riflessione collettiva ad alta voce che ha regalato certamente molti momenti golosi. Come promesso si è partiti con una ricetta, quella da portare a casa oltre che da degustare assieme ai formaggi protagonisti.

Ecco che dal PanRustico, sotto la guida di Luca Baldi, il responsabile del settore salumeria di StoriediPane affiancato da Ludovico Romito ed Antonio Maiese dello staff, alla presenza del patron dello store Paolo De Simone, si è passati a celebrare intense ed imperdibili produzioni casearie italiane.

Ma a rapire è stato il cacioricotta cilentano, sarà perchè ha giocato in casa ed anche per il talento e la passione della produttrice Maria Carmela Di Feo dell’Azienda Agricola L’Arenaro di Casalvelino (SA).

La caratteristica del formaggio di capra ed in particolare del cacioricotta è che si presta molto bene a delle pietanze a base di ripieni tipici del territorio. Mi piace divertirmi ad aromatizzarlo con erbe aromatiche tipiche del Cilento oppure con pistacchi di Bronte, pomodori secchi, uvetta passita, zafferano e pepe nero, la stagionatura varia da pochi giorni a qualche mese per quanto concerne quello a latte crudo”, sono tante le curiosità che Maria Carmela ha raccontato ai presenti, con l’entusiasmo che la contraddistingue da sempre.

Ma non è mancato spazio e tempo per l’abbinamento degli altri due formaggi alle composte: il Cusie’ di Beppino Occelli (formaggio piemontese) ha incontrato la composta di cipolle rosse e quella di arance amare, mentre il canestrato di Moliterno IGP la composta di fichi.

Ed infine la cagliata, un rito antico quanto moderno, da cui è stata prodotta la mozzarella nella mortella. Il racconto ed i profumi di un Cilento rurale che continua a conservare il suo animo più vero ed i suoi gusti autentici.

LA RICETTA di Anella Santoro

Pan Rustico

Ingredienti

300 gr di farina manitoba

300 gr di farina 00

10 gr di sale

10 gr di zucchero

50 gr di olio

1 uovo intero

250 ml di latte

20 gr di lievito di birra

100 gr di noci

200 gr formaggio Ortler

200 gr formaggio cacioricotta cilentano

200 gr Caciocavallo Silano

Procedimento:

Lavorare tutto insieme la farina con il latte e l’uovo, il sale, l’olio, lo zucchero ed il lievito. Una volta che l’impasto si è amalgamato bene, dividetelo in due parti, in una aggiungete le noci mentre nell’altra i tre formaggi, tagliati in precedenza a cubetti.

Lavorateli bene e poi formate due filoni, il più possibile simili nella lunghezza. Iniziate ad intrecciarli fi ssando bene i due capi. Imburrate e infarinate una teglia su cui mettete la treccia”, coprite e fate lievitare per circa due ore. In questo lasso di tempo il composto raddoppierà di misura.

Infornate in forno caldo per 35 minuti circa. I primi 10 minuti a 200 gradi, poi abbassate il forno a 180 gradi e lasciate cuocere per i restanti 25 minuti.

STORIE DI PANE.

“Storie di Pane” è uno store del gusto di nuova concezione. Nella struttura di 600 metri quadri in Via Angelo Rubino coesistono come in una perfetta orchestra il panificio, una zona adibita alla ristorazione, il bar, la rosticceria, una bottega dove poter far la spesa ed un’enoteca.

Il cuore è rappresentato dal forno a legna a vista realizzato dal maestro Stefano Ferrara, accanto a quello elettrico. Un laboratorio per un esperto panificatore qual’è oggi Paolo De Simone, dove la ricerca si spinge ancor di più e si sposa col desiderio di dare man forte ai prodotti autoctoni di qualità. Ecco che accanto ai pani ed ai lievitati, fanno capolino anche prodotti difficili da trovare come i fagioli di Gorga, i cicci maritati di Stio e la soppressata di Gioi Cilento, solo per citarne alcuni.

L’obiettivo resta quello di creare una filiera virtuosa tra i piccoli produttori locali e dar vita ad un mercato locale.

Sugli scaffali si possono trovare poi le specialità da tutto il mondo, con un’attenzione particolare al cibo biologico e alle intolleranze alimentari.

ORARI. StoriediPane è aperto dalle 7:30 fino alle 21 (dalla colazione fino all’aperitivo, passando per il pranzo e chiudendo con la cena d’asporto) dal lunedì al sabato e la domenica dalle 7:30 alle 14:30.

Oltre alla sede di Vallo della Lucania è possibile trovare gli stessi prodotti in quella di Capaccio, sita in Via Magna Graecia.

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