Mecfond, il vice ministro Morando parla dell’industria del Sud

Un pizzico di genialità tutta partenopea, un grande fiuto per gli affari e soprattutto la capacità di guardare al futuro e all’innovazione. Così, mentre gli altri denunciano gli effetti della crisi, la Mecfond Spa cresce e ci riesce a Napoli, uno dei territori dov’è più difficile fare impresa. Si trasforma addirittura in un caso nazionale di Best practices nell’innovazione.

Ne parlerà il vice ministro dell’Economia Enrico Morando, nel corso del dibattito “Napoli, Sud: tutta un’altra storia”, che si terrà domani, venerdì 24 luglio, alle ore 17,00, presso la sede della Mecfond, in via E. Gianturco 23 a Napoli.

Al tavolo dei relatori anche Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, Amedeo Lepore, assessore regionale alle Attività produttive, Giorgio Nugnes, presidente di Mecfond. Una sedia è stata riservata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che sarà presente se gli impegni di governo lo consentiranno. Non mancheranno i rappresentanti regionali dei sindacati confederali e di altre importanti sigle.

Il dibattito si annuncia interessante perché interessante – ma qualcuno la definisce eccezionale – è la storia stessa della Mecfond, dal 1858, anno della fondazione, ai giorni nostri.

L’ultimo miracolo di questa affermata realtà produttiva partenopea porta la firma di un ex dipendente, che acquistò l’azienda nel 1999, quando questa era in crisi e molto vicina alla chiusura. Quel dipendente, Giorgio Nugnes, ne è oggi il presidente. Grazie alle sue intuizioni e alla sua passione per l’innovazione, ben 1.500 presse a marchio Mecfond sono presenti in tutto il Mondo negli stabilimenti dei principali marchi automobilistici. Vengono utilizzate da Alfa Romeo, Chrysler, Citroen, Fiat, General Motors, Peugeot, Renault, Seat, Volvo.
Le presse Mecfond sono state acquistate anche da Opel e da Skoda, che fa parte del gruppo Volkswagen. Ed è un bel vanto poter affermare che la mitica qualità delle automobili tedesche è raggiunta anche grazie a macchinari innovativi ideati e costruiti a Napoli.

A fronte di una storia tanto ricca di successi, anche i dati economici che riguardano la Mecfond Spa sono in controtendenza: nel 2014, l’azienda ha fatto registrare una crescita del fatturato del 31 per cento, un incremento del 12 per cento degli investimenti e del 13 per cento del numero degli occupati.

Nel dibattito di domani, queste cifre offriranno lo spunto al vice ministro Morando per un esame della situazione di tutto il Meridione d’Italia e delle iniziative che il Governo può mettere in campo, anche utilizzando la grande esperienza dell’azienda partenopea, per favorire la ripresa economica e la crescita del Sud.

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