A San Clemente di Caserta è “La notte d”a mamma e d”a figlia”

Ritorna anche quest’anno “la notte d’’a mamma e d’’a figlia” all’antico cimitero di S. Maria a Macerata in San Clemente di Caserta. Una notte in cui mistero, leggenda, tradizioni, storia e musica si mescolano tra loro per dare vita ad un evento molto particolare, sospeso tra emozioni e divertimento. La notte è organizzata dalla Parrocchia di San Clemente P.M. e da “Sentieri di Memoria”, con il supporto dell’Oratorio “don Antonio Sapone” e prenderà avvio mercoledì 24 giugno alle ore 21.00 per concludersi alle ventiquattro dello stesso giorno. Sono nottate, quelle intorno al solstizio d’estate, che si caricano di una particolare valenza magicoreligiosa e nella frazione casertana assumono un carattere ancora più deciso per via di un’antica leggenda, quella “della mamma e della figlia” tramandata da padre in figlio da tempo immemorabile: la terribile apparizione di due donne che minacciano di morte gli incauti passanti e fanno di un luogo ai margini del paese e di una notte, quella di San Giovanni, un posto ed un momento carico di mistero e di paura. A questa leggenda si intreccia la vicenda di San Giovanni Battista, con tutto il suo carico di riti e tradizioni antichissime. La notte sarà festeggiata nell’antico Cimitero di S. Maria a Macerata, un luogo storico dove furono sepolti i morti del colera del 1836, ma oggi un suggestivo giardino che ospita eventi culturali. La serata si aprirà con la rievocazione del terremoto di S. Anna (26 luglio 1805) che è all’origine del culto della patrona di Caserta: le sorelle Costa, della quale una fu seppellita proprio a S. Maria a Macerata, comprarono di tasca propria la statua oggi ancora venerata e successivamente la donarono alla Congrega di Loreto. E appunto del culto di S. Anna a Caserta e nel mondo parlerà lo storico ed antropologo casertano Marcello Natale nel suo intervento previsto intorno alle 21.30. Seguirà la prima parte di un suggestivo concerto di canzoni dedicate all’amore e alla notte: un viaggio nella canzone di cuore e di passione con protagoniste le donne che daranno voce al sentimento. La figura poco conosciuta dai non specialisti di Francesco Daniele, storico ed erudito di fine Settecento, nato e morto a San Clemente, sarà tratteggiata da Pietro Di Lorenzo, dell’Associazione Culturale “F. Durante”. Quindi la seconda parte del concerto e, a mezzanotte in punto, l’apparizione della “Mamma” e della “Figlia”: un’azione scenica che darà corpo agli incubi dei bambini sanclementesi del passato durante le notti di fine giugno. Cultura e suggestioni musicali e teatrali condite anche quest’anno dai sapori tradizionali della pizza di “Donna Sofia”, noto locale casertano che si “trasferisce” per l’occasione e, per finire, una dolce sorpresa a cura dei volontari dell’Oratorio. L’ingresso è rigorosamente libero per coloro che vorranno trascorrere una serata diversa a contatto con la storia e la tradizione, senza perdere di vista il divertimento.

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