MIGGIANO PRESENTA: “Ali spezzate. Annalisa Durante, morire a Forcella a 14 anni”
Martedì 28 aprile presentazione all’Itcg Pareto di Pozzuoli – via Annecchino 252 – del libro “Ali spezzate. Annalisa Durante, morire a Forcella a 14 anni” di Paolo Miggiano On l’autore intervengono Alfredo Avella, presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità , Giuseppe Crimaldi, giornalista, Pino Perna, presidente dell’associazione Annalisa Durante, Ciro Biondi, referente del presidio Libera “Daniele Del Core” – Campi Flegrei, Nico Sarnataro, referente Libera Sport del presidio flegreo.
L’iniziativa è organizzata dal libera in collaborazione con l’Itcg Pareto e la Fondazione Polis.
In un Paese normale, quando hai quattordici anni, quello che accade fuori da te, non dovrebbe avere molta importanza. Annalisa Durante, uccisa a Forcella in un agguato di camorra il 27 marzo del 2004, con quello che accadeva nel suo quartiere da circa sessant’anni non c’entrava proprio niente, eppure è stata uccisa e con lei il suo futuro. Nella storica roccaforte della famiglia camorristica dei Giuliano c’è un conflitto tra clan. Annalisa a questa guerra è estranea. Una sera di primavera viene colpita a morte da un proiettile, esploso ad altezza d’uomo dall’ultimo erede del clan Giuliano.”Ali spezzate” non racconta solo il crudele assassinio di Annalisa, non si limita a tracciare la geografia di due clan della camorra che da anni si fanno la guerra, ma è anche una lucida analisi dell’abbandono e del degrado sociale e culturale in cui, da più di mezzo secolo, la classe dirigente e politica napoletana ha relegato i quartieri popolari di una delle città più importanti d’Europa. Il libro è il racconto di un’altra rivoluzione partenopea mancata, ma anche dello straordinario impegno di Giovanni Durante, il papà di Annalisa, rimasto a Forcella, per il riscatto culturale e sociale del quartiere.