Ponte dei morti tra i capolavori di Napoli con NarteA

In occasione del “ponte dei morti”, nel weekend dall’1 al 2 novembre 2014, l’Associazione Culturale NarteA presenta due eventi culturali (prezzo singolo per adulti 15 euro, incluso ingresso ai siti), offrendo l’opportunità di acquistare anche un unico “pacchetto” scontato di 28 euro (non nominativo) in cui sono incluse entrambe le visite guidate teatralizzate e un “capolavoro” dell’arte gastronomica partenopea. L’iniziativa ha lo scopo di rendere fruibile a tutti le bellezze del patrimonio artistico-culturale napoletano, cercando una formula che avvicini il pubblico al territorio e scegliendo di trasformare in palcoscenico due luoghi emblematici nella tradizione partenopea: in scena sabato 1 novembre (ore 18:30 e ore 20:00) l’itinerario “Captivi” presso il Pio Monte della Misericordia e domenica 2 novembre (ore 11:00) “Napoli, fantasmi ed altre storie…”, ossia un excursus tra i siti di  San Domenico Maggiore  e il Complesso di San Lorenzo Maggiore (compreso l’ingresso all’interno degli scavi archeologici). 

In occasione della festa di Ognissanti, fruendo del “ponte dei morti” dall’1 al 2 novembre 2014, l’Associazione Culturale NarteApropone due visite guidate teatralizzate, pensate per combinare cultura e intrattenimento in un esclusivo evento caratterizzato da una forte valenza di tradizione partenopea. NarteA offre anche la possibilità di acquistare unpacchetto unicocomplessivo di un’opera d’arte gastronomica : i partecipanti avranno la possibilità di godere di ben due eventi “spettacolarizzati” di NarteA, potendo anche regalare il pacchetto ad amici o conoscenti (il biglietto non sarà nominativo), al prezzo scontato di 28 euro (gli itinerari sono acquistabili anche separatamente al prezzo di 15 euro l’uno, omaggio bambini fino a 10 anni se accompagnati da genitori). Lo scopo di NarteA è quello di avvicinare le persone alle bellezze del territorio, valorizzando i nostri beni ed offrendo ad un costo scontato la scelta di eventi culturali volti a conoscere e scoprire il patrimonio storico-artistico-culturale della città di Napoli.

Sabato 1 novembre (con due turni a disposizione alle ore 18:30 e 20:00) si alza il sipario con “Captivi”, una suggestiva visita guidata teatralizzata che ripercorre i quattro secoli di storia del sito che custodisce il famoso dipinto “Le sette opere di Misericordia” di Caravaggio, delle vicende legate ad esso e delle opere di misericordia corporale disposte a favore della popolazione napoletana di “poveri onesti” e di “poveri umili”. Nei suoi quattrocento anni di storia, il sodalizio napoletano ha agito come un “centro propulsore di cultura” ed ha raccolto una ragguardevole collezione di dipinti, argenti, mobili e libri antichi, parte della quale è esposta secondo un criterio di casa-museo all’interno della Quadreria del Pio Monte. All’interno della chiesa, oltre il celebre quadro di Caravaggio, si trova anche il San Paolino che riscatta lo schiavo, ascritto tra le opere di Giovanni Bernardino Azzolino: al centro del dipinto appare l’imponente figura di San Paolino, che ri-scatta dalle mani di un turco uno schiavo cristiano in catene raffigurato ai piedi del santo. La scena rappresentata nel dipinto si riferisce ad un racconto tradizionale in cui si narra una delle opere per cui il Pio Monte fu attivamente impegnato sin dai primi anni della sua costituzione: l’Opera della Redentione dei Captivi, ossia la liberazione degli schiavi cristiani dalle mani degli infedeli. Nel corso dei secoli, durante le incursioni in Italia meridionale, i napoletani furono esposti al costante pericolo di essere predati e catturati dai Turchi. All’epoca, questi corsari-predoni fondavano la loro attività economica sul commercio e il riscatto dei prigionieri, ossia captivi, che venivano poi “offerti” sulle piazze marittime africane dopo lunghi periodi di imprigionamento in condizioni disumane. Attraverso una storia architettata sulle vicende storiche partenopee, NarteA presenta un itinerario teatralizzato fortemente intessuto sulla profondità dei sentimenti umani.

Domenica 2 novembre 2014, inizio ore 11:00, riflettori accesi con “Napoli, fantasmi ed altre storie…”, un viaggio alla scoperta dei segreti della città di Napoli. Non c’è quartiere o vicolo che non nasconda un fantasma o una vicenda celata: questo itinerario attraverserà le storie fantastiche di San Domenico Maggiore, dell’antica dimora del Principe Sansevero, con le sue mura intrise del sangue di due amanti Maria d’Avalos e Fabrizio Carafa, per Palazzo Petrucci che tra le sue colonne si favoleggia nasconda ancora le teste mozzate di sei baroni, proseguendo lungo il dedalo di vicoli, dove si visiterà il Campanile della Pietrasanta annesso alla Chiesa di Santa Maria Maggiore della Pietrasanta, ed il Complesso di San Lorenzo Maggiore con il Chiostro e gli Scavi. Qui riecheggerà la leggenda del Munaciello, spirito dispettoso che si nasconde nei vicoli e nelle cavità del centro storico. Attraverso il racconto di una guida e l’intervento di attori professionisti, che riporteranno in vita personaggi legati ai luoghi della visita, gli scavi archeologici, le chiese e i palazzi nobiliari rappresenteranno un confronto diretto tra passato e presente, riproponendo ai visitatori stralci di storie e leggende, in un territorio che conserva tracce dell’inesorabile passaggio del tempo e che rimane custode di agghiaccianti memorie, feroci delitti e implacabili anatemi.

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